martedì, Novembre 25, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Salute e Benessere

Isidori (Siams): “Ipogonadismo per 1,5 mln over40 ma diagnosi tardiva”

Da Redazione Ultimenews24.it
15 Marzo 2023
In Salute e Benessere
0
Isidori (Siams): “Ipogonadismo per 1,5 mln over40 ma diagnosi tardiva”
0
Condivisioni
1
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – "In Italia ci sono 17 milioni di uomini con più di 40 anni di età: di questi il 6-8% ha una grave carenza di testosterone nel sangue, in pratica 1-1,5 milioni di maschi over 40 è afflitto da ipogonadismo, patologia spesso diagnosticata tardivamente perché i sintomi più specifici, tra cui quelli a carico della sfera sessuale, non vengono riportati spontaneamente dal paziente, per vergogna o ignoranza”. Lo afferma Andrea Isidori, professore ordinario di Endocrinologia al Policlinico universitario Umberto I di Roma e attuale presidente della Società italiana di andrologia e medicina della sessualità (Siams).  "Un po' di responsabilità è anche dei medici che non lo indagano -ammette Isidori – dimenticando di chiedere ai pazienti 'come va la tua vita sessuale?'. Così come si fa per il colesterolo, o il Psa, si dovrebbe controllare i livelli di testosterone in ogni uomo che ha problemi di obesità, diabete, anemia o osteoporosi. Purtroppo, l’ipogonadismo maschile è spesso sotto-diagnosticato e, anche quando individuato, risente di uno 'stigma sociale' che ne rende difficile l’emersione”. I sintomi più comuni sono: difficoltà di erezione, calo del desiderio, aumento di peso, stanchezza, perdita di motivazione.  “Molti uomini nel pieno della loro vita lavorativa, sessuale e di relazioni sociali – spiega l’endocrinologo – danno la colpa all’età o allo stress, e non associano quei segnali a veri e propri campanelli d’allarme di una condizione che, se non adeguatamente trattata, provoca osteoporosi, anemia, obesità, diabete mellito, aumento del rischio cardiovascolare e disturbi dell’umore”. Tra le cause, il "malfunzionamento del testicolo o della ghiandola (ipofisi) che controlla la produzione di testosterone – sottolinea Isidori – i farmaci assunti per infezioni (anti-fungine) o altre patologie croniche (antidolorifici, antiepilettici, oppiodi), e l’alcool in eccesso, interferiscono tutti con la produzione di testosterone. Inoltre, ci sono i tanti pazienti che sono guariti da un tumore. Infatti, la chemioterapia o la radioterapia possono provocare un abbassamento dei livelli di testosterone nel sangue che può perdurare per sempre".  Le terapie oggi disponibili sono efficaci, e possono correggere tutte le conseguenze dell’ipogonadismo, ma "è fondamentale la continuità terapeutica” – avverte Isidori -. Abbiamo a disposizione diverse modalità di somministrazione, in prevalenza tramite gel cutanei o iniezioni intramuscolari. Tuttavia, le aziende farmaceutiche investono poco su questi prodotti. Risultato? Ci sono periodi in cui le terapie scarseggiano e la carenza di testosterone comporta interruzioni del trattamento. In questo modo viene negato ai pazienti un diritto sancito dalla costituzione e si rischia che anche quella piccola percentuale di ipogonadici che riesce a ricevere una diagnosi e iniziare una terapia sostitutiva, finisca per inabissarsi nel limbo di coloro che non si curano”.  Da qui l’appello all’Agenzia italiana del farmaco, che ha riconosciuto la rimborsabilità a carico del Servizio sanitario nazionale e del Servizio sanitario regionale del testosterone nelle persone affette da ipogonadismo maschile, “affinché renda rimborsabili tutte le preparazioni a base di testosterone, anche quelle di fascia C, che altrimenti costano al paziente anche 60 euro al mese”. Dal momento che questa terapia viene prescritta “solo da specialisti – conclude Isidori – e quindi il numero delle persone che ne hanno bisogno è noto, Aifa può costringere le aziende farmaceutiche a garantire in Italia la quantità necessaria per il fabbisogno dei pazienti. Solo in questo modo può garantire loro continuità terapeutica". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
Post Precedente

La tecnologia al terzo posto tra le industrie preferite in Italia

Post Successivo

Governo, domani alla Camera primo ‘duello’ in aula Schlein-Meloni

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Sanità, l’Armenia incontra il modello Nemo al Niguarda di Milano
Salute e Benessere

Sanità, l’Armenia incontra il modello Nemo al Niguarda di Milano

Da Redazione Ultimenews24.it
25 Novembre 2025
Cancro retto, italiani su Lancet: “25% pazienti può guarire senza chirurgia”
Salute e Benessere

Cancro retto, italiani su Lancet: “25% pazienti può guarire senza chirurgia”

Da Redazione Ultimenews24.it
25 Novembre 2025
Medici italiani in fuga dal Ssn. “Ungheria, Finlandia e Danimarca, nuove mete, conferma per Dubai ma non a lungo termine”
Salute e Benessere

Medici italiani in fuga dal Ssn. “Ungheria, Finlandia e Danimarca, nuove mete, conferma per Dubai ma non a lungo termine”

Da Redazione Ultimenews24.it
25 Novembre 2025
Fumo, Beatrice (Mohre): “7.500 sostanze tossiche nel fumo, a uccidere è la combustione”
Salute e Benessere

Fumo, Beatrice (Mohre): “7.500 sostanze tossiche nel fumo, a uccidere è la combustione”

Da Redazione Ultimenews24.it
25 Novembre 2025
Fumo, Leonardi (Sipad): “Presidi senza combustione possono aiutare a riduzione e allontanamento”
Salute e Benessere

Fumo, Leonardi (Sipad): “Presidi senza combustione possono aiutare a riduzione e allontanamento”

Da Redazione Ultimenews24.it
25 Novembre 2025
Vaccinazioni antinfluenzali: buon avvio tra anziani ‘habitué’, dicembre decisivo per indecisi
Salute e Benessere

Vaccinazioni antinfluenzali: buon avvio tra anziani ‘habitué’, dicembre decisivo per indecisi

Da Redazione Ultimenews24.it
24 Novembre 2025
Post Successivo
Governo, domani alla Camera primo ‘duello’ in aula Schlein-Meloni

Governo, domani alla Camera primo 'duello' in aula Schlein-Meloni

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Colpo al Louvre, altri quattro fermi per il furto dei gioielli della corona francese

Addio a ‘Bibi’, moglie e musa del disegnatore Sergio Staino: aveva 74 anni

Legge elettorale, riparte cantiere per riforma: da Rosatellum a proporzionale i sistemi vigenti

Sanità, l’Armenia incontra il modello Nemo al Niguarda di Milano

#DigitalSafeYou: HWG Sababa contro la violenza digitale di genere

Al via call for Abstract per 6° seminario nazionale ‘sistema autobus e filobus’

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino