lunedì, Dicembre 22, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Attualità

Messina Denaro, arrestata coppia fedelissima del boss

Da Redazione Ultimenews24.it
17 Marzo 2023
In Attualità
0
Messina Denaro, arrestata coppia fedelissima del boss
0
Condivisioni
20
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – Nuovi arresti nella cerchia del boss Matteo Messina Denaro. I carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Trapani hanno arrestato Emanuele Bonafede, 50enne di Castelvetrano cugino di Andrea Bonafede, considerato il prestanome del boss, e Lorena Ninfa Lancieri, 48enne nata in Svizzera. I due sono accusati di favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena, reati aggravati per avere agevolato Cosa nostra.  Secondo gli inquirenti avrebbero ospitato il capomafia, da latitante "in via continuativa e per numerosi giorni", nel loro appartamento di Campobello di Mazara (Trapani). La coppia, sempre secondo la Dda di Palermo, avrebbe fornito al boss "prolungata assistenza finalizzata al soddisfacimento delle sue esigenze personali e al mantenimento dello stato di latitanza", consentendo al padrino "di mantenere quella apparenza di 'vita normale' che ha senza dubbio costituito uno dei pilastri della pluridecennale capacità di Messina Denaro di nascondersi e mimetizzarsi pur rimanendo attivo sul proprio territorio". I due lo avrebbero anche "concretamente aiutato ad eludere le ricerche delle forze di polizia". Ad inchiodare i coniugi, una foto del boss seduto a gambe accavallate, con un bicchiere di rum nella mano destra e un sigaro gigante nella mano sinistra. La foto, scattata nel salotto della coppia arrestata, è stata trovata proprio sul telefono cellulare di Messina Denaro. Loro sostengono di non sapere che fosse il capomafia, ma gli inquirenti non credono a questa versione.  Subito dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro, la coppia si presentò dai carabinieri per raccontare di averlo riconosciuto come colui che gli era stato presentato tempo prima come un medico in pensione dal nome Francesco Salsi. Ma a smentire i due sono stati i video di una telecamera di sorveglianza installata vicino a un negozio a Campobello di Mazara, a due passi dalla loro abitazione. Da qui risulta che il boss non era una conoscenza saltuaria ma che andasse tutti i giorni in quella abitazione. "Si è trattato, del resto, di una ospitalità che ha senza dubbio avuto dei costi non irrilevanti per una famiglia non particolarmente benestante – come scrive il gip – famiglia che quindi è del tutto irragionevole pensare che possa essersi assunta il pieno sostentamento di uno sconosciuto medico in pensione". Dai video si vede anche come la coppia controllasse l'eventuale presenza di forze dell'ordine prima di dare l'ok al boss di uscire dalla loro abitazione. Da quanto emerge dall'indagine, inoltre, la donna avrebbe avuto un legame sentimentale con Messina Denaro che la chiamava 'Diletta'. In un biglietto inviato al boss ancora latitante nel 2019 si legge: "Il bello nella mia vita è stato quello di incontrarti, come se il destino decidesse di farsi perdonare facendomi un regalo in grande stile. Quel regalo sei tu". Il biglietto è stato rinvenuto dagli investigatori a casa della sorella del boss Rosalia, arrestata pochi giorni fa. Il boss avrebbe parlato di 'Diletta' anche a una paziente della clinica Maddalena dove è stato arrestato lo scorso 16 gennaio. "Tu riesci a far diventare il nulla gli altri uomini. – scriveva la donna – Con te mi sento protetta, mi fai stare bene, mi fai sorridere con le tue battute e adoro la tua ironia e la tua immensa conoscenza e intelligenza. Certo hai anche tanti difetti, la tua ostinata precisione… ma chi ti ama, ama anche il tuo essere così. Lo sai, ti voglio bene e come dico sempre un bene che viene da dentro. Spero che la vita ti regali un po' di serenità e io farò di tutto per aiutarti". Come si legge nella misura cautelare, Lorena Lanceri "veicolava le informazioni tra Messina Denaro e le persone con cui egli intratteneva rapporti particolarmente intensi". La donna era considerata "snodo di trasmissione di comunicazioni allo stato da ritenersi di carattere privato tra Messina Denaro e una donna identificata in Laura Bonafede" figlia di "Leonardo Bonafede, storico capo della famiglia mafiosa di Campobello di Mazara, nonché cugina di Andrea ed Emanuele Bonafede, con la quale il latitante ha intrattenuto un intenso rapporto epistolare".  
I due conoscevano il capomafia da almeno cinque o sei anni. Nel 2017 il boss fece da padrino di cresima al figlio della coppia arrestata. In quell'occasione il boss diede alla coppia la somma di 6.300 euro per comprare al ragazzo un Rolex, come regalo di cresima. Peraltro quella somma fu scritta dallo stesso boss in un pizzino "6300 OROL", si legge. L'orologio, comprato in una gioielleria di Palermo, è stato trovato a casa dei coniugi e sequestrato.  L'operazione è la prosecuzione dell'indagine che lo scorso 16 gennaio ha consentito al Ros di catturare a Palermo, dopo 30 anni di latitanza, Matteo Messina Denaro. In manette anche il suo autista Giovanni Salvatore Luppino per procurata inosservanza di pena e favoreggiamento aggravati dalle modalità mafiose, Andrea Bonafede, 60 anni, per partecipazione ad associazione mafiosa, il medico Alfonso Tumbarello per concorso esterno in associazione mafiosa e altri reati pure aggravati dalle modalità mafiose, Andrea Bonafede, 54 anni, per procurata inosservanza di pena e favoreggiamento aggravati dalle modalità mafiose; e Rosalia Messina Denaro, sorella dell'ex primula rossa per partecipazione ad associazione mafiosa.  L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, dall'aggiunto Paolo Guido e dai pm Piero Padova e Gianluca De Leo. Sono attualmente in corso varie perquisizioni in Provincia di Trapani. Nel pomeriggio sono state perquisite oggi alcune stanze della scuola 'Catullo' dell'istituto 'Capuana-Pardo' di Castelvetrano (Trapani) dove insegna Laura Bonafede, figlia del boss Leonardo che avrebbe avuto contatti con il boss mafioso Matteo Messina Denaro. La donna è stata ripresa dalle telecamere di un supermercato di Campobello di Mazara, pochi giorni prima dell'arresto del capomafia, mentre incontra il boss. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronosnewsregionali
Post Precedente

Riforma fiscale oggi in Cdm: cosa cambia

Post Successivo

Nel Pnrr 550 milioni per sostenere le startup

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Litiga col tifoso e gli molla un pugno, la follia della star NFL
Attualità

Litiga col tifoso e gli molla un pugno, la follia della star NFL

Da Redazione Ultimenews24.it
22 Dicembre 2025
Natale 2025, ecco la top ten dei regali preferiti dagli italiani
Attualità

Natale 2025, ecco la top ten dei regali preferiti dagli italiani

Da Redazione Ultimenews24.it
21 Dicembre 2025
Ucraina-Russia, negoziati a Miami dividono Kiev e Mosca. Ipotesi colloquio Putin-Macron
Attualità

Ucraina-Russia, negoziati a Miami dividono Kiev e Mosca. Ipotesi colloquio Putin-Macron

Da Redazione Ultimenews24.it
21 Dicembre 2025
Influenza K, Burioni: “Scuole chiuse ma crescerà in tutte le regioni”
Attualità

Influenza K, Burioni: “Scuole chiuse ma crescerà in tutte le regioni”

Da Redazione Ultimenews24.it
21 Dicembre 2025
Ucraina, Salvini: “Kiev non potrà vincere sul campo, è arrivato il momento di fermarsi”
Attualità

Ucraina, Salvini: “Kiev non potrà vincere sul campo, è arrivato il momento di fermarsi”

Da Redazione Ultimenews24.it
21 Dicembre 2025
Egitto, collisione fra navi crociera sul Nilo: morta un’italiana
Attualità

Egitto, collisione fra navi crociera sul Nilo: morta un’italiana

Da Redazione Ultimenews24.it
21 Dicembre 2025
Post Successivo
Nel Pnrr 550 milioni per sostenere le startup

Nel Pnrr 550 milioni per sostenere le startup

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Litiga col tifoso e gli molla un pugno, la follia della star NFL

Natale 2025, ecco la top ten dei regali preferiti dagli italiani

Ucraina-Russia, negoziati a Miami dividono Kiev e Mosca. Ipotesi colloquio Putin-Macron

Influenza K, Burioni: “Scuole chiuse ma crescerà in tutte le regioni”

Ucraina, Salvini: “Kiev non potrà vincere sul campo, è arrivato il momento di fermarsi”

Egitto, collisione fra navi crociera sul Nilo: morta un’italiana

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino