mercoledì, Dicembre 10, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Salute e Benessere

Sanità: Salutequità, ‘in Italia 24 mln malati cronici ma Piano è al palo’

Da Redazione Ultimenews24.it
16 Giugno 2023
In Salute e Benessere
0
Sanità: Salutequità, ‘in Italia 24 mln malati cronici ma Piano è al palo’
0
Condivisioni
1
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – “Le cronicità sono una vera emergenza: 24 milioni di persone in Italia ne sono affette e oltre la metà ne ha più di una; quasi 9 milioni presentano forme gravi; costano alla sanità oltre 65 miliardi e sono in aumento, tanto che tra cinque anni ce ne saranno almeno un milione più di oggi. E sono presenti in tutte le fasi della vita: 8 milioni sono i cronici under-18. Tuttavia, il Piano nazionale della cronicità (Pnc) è al palo, nonostante le malattie croniche siano anche un obiettivo della Missione 6 del Pnrr. È stato aggiornato il Piano nazionale oncologico 2023-2027 (Pon) e quello sulle malattie rare 2023-2025 (Pmmr), ma quello della cronicità che dovrebbe attualizzare le risposte per quasi metà della popolazione italiana ancora è in stand by”. Così Tonino Aceti, presidente di Salutequità in una nota.  La verifica dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) per la quale da poco il ministero della Salute ha comunicato i dati raccolti col Nuovo sistema di garanzia (Nsg) – dettaglia la nota – mostra un quadro a tinte fosche: secondo l’analisi dell’Osservatorio Salutequità il combinato disposto dell’indicatore sugli stili di vita con sei Regioni inadempienti e di un territorio in affanno, con quattro Regioni ben al di sotto della sufficienza, e praticamente metà delle Regioni (9) con peggioramenti nei punteggi relativi all’assistenza distrettuale rispetto al 2019, mostrano che la sfida improcrastinabile sono proprio le cronicità. L’assistenza – prosegue la nota – peggiora in Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Puglia di oltre 10 punti tra il 2019 e il 2021; al Sud il peggioramento è generalizzato, spaccando l’Italia in due con l’unica eccezione della Basilicata che incrementa di quasi 14 punti il suo punteggio. Bene anche PA di Bolzano (+17,16) e Toscana (+6,52). Secondo il report dell'Osservatorio Salutequità, l’accesso sul territorio è più complicato, aumenta il ricorso al Pronto soccorso, mancano i dati relativi all’aderenza ai Pdta. I tassi di accesso al Pronto soccorso sono tornati ai livelli pre-pandemici, sintomo di inappropriatezza nel loro utilizzo. Tra i dati pubblicati dal ministero della Salute del Nsg relativi al 2021, poi, sono stati esclusi quelli di monitoraggio dei Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, la cui ultima analisi risale al 2020. Eppure, si tratta di un indicatore centrale non solo di processo (sebbene ancora in gran parte il territorio è misurato deducendo la qualità dell’assistenza in base a cosa accade in ospedale), ma anche per verificare l’impatto della pandemia sulle persone con patologie croniche e sulla “resilienza” del Ssn verso questi assistiti e dell’impatto della difficoltà a riportare la produttività – in termini di prestazioni – a livelli pre-Covid. Il Piano oncologico e il Piano malattie rare – prosegue la nota – hanno una temporalità definita, una data di inizio e fine, con indicazione precisa di quando aggiornarli, prevedendo scadenze per fare il “tagliando”, limitando anche situazioni di blackout in caso, ad esempio, di ritardi nel rinnovo della cabina di regia nelle cui mani è l’aggiornamento e la verifica del Piano nazionale delle cronicità. Inoltre, entrambi possono contare su chiare risorse finalizzate (10 milioni annui per l’implementazione del Pon, 25 milioni annui per Pnmr), cosa che invece è mancata finora al Pnc. “Se si vogliono dar gambe al Piano nazionale cronicità la strada è quella di finanziarlo – sottolinea Aceti – analogamente agli altri Piani, per assicurare la sua implementazione da un lato e dall’altro prevedere una misurazione/valutazione stringente per monitorarne l’andamento e usare questa leva per farlo applicare”. Ma per il presidente di Salutequità sono necessari anche “trasparenza e priorità nella selezione delle patologie I criteri esplicitati dal ministero per le patologie da integrare nell’elenco della parte seconda del Piano – conclude la nota – sono la mancata esistenza di atti programmatori specifici a livello nazionale, la rilevanza epidemiologica, il peso economico/assistenziale, le difficoltà di diagnosi e accesso, etc. E’ importante che questi criteri siano applicati in modo trasparente, per spostare in avanti l’asticella dei diritti, usare meglio le risorse e garantire equità. E’ una buona occasione per dare segnali importanti rispetto, ad esempio, a patologie fortemente legate al genere; contribuire a eliminare stigma o pregiudizi su patologie invalidanti, anche da un punto di vista sociale, spogliandole dal significato estetico e guardando all’impatto funzionale come nel caso della psoriasi e avviare un ragionamento sull’opportunità di includere quelle patologie onco-ematologiche che per loro natura sono definite croniche”.  Un punto di partenza utile per “individuare le patologie su cui concentrare l’attenzione sono le raccomandazioni dell’Intergruppo parlamentare sulla cronicità. Tra le patologie da integrare nel Piano sono citate a titolo esemplificativo, sclerosi multipla, psoriasi, cefalea cronica, poliposi nasale, asma anche nell’adulto, apnee ostruttive del sonno” ricorda Aceti. L'Osservatorio di Salutequità è realizzato con il contributo non condizionato di UCB Pharma, Bristol Myers Squibb e Sanofi.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
Post Precedente

Testoni riapre a Milano in quadrilatero lusso

Post Successivo

Sisal, Ventoruzzo: “Nostri tre obiettivi, zero giocatori problematici, zero gender pay gap e zero carbon emission entro 2030”

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Il Centro Diagnostico Italiano accende le luci de ‘L’Albero della Gentilezza’
Salute e Benessere

Il Centro Diagnostico Italiano accende le luci de ‘L’Albero della Gentilezza’

Da Redazione Ultimenews24.it
10 Dicembre 2025
Cucina italiana è Patrimonio Unesco. Immunologo nutrizionista: “Essenza successo è Dieta mediterranea”
Salute e Benessere

Cucina italiana è Patrimonio Unesco. Immunologo nutrizionista: “Essenza successo è Dieta mediterranea”

Da Redazione Ultimenews24.it
10 Dicembre 2025
Super influenza in Uk: scuole a rischio lockdown e ospedali in tilt
Salute e Benessere

Super influenza in Uk: scuole a rischio lockdown e ospedali in tilt

Da Redazione Ultimenews24.it
10 Dicembre 2025
Giornate della vista, a Roma visite gratis in periferia fino al 19 dicembre
Salute e Benessere

Giornate della vista, a Roma visite gratis in periferia fino al 19 dicembre

Da Redazione Ultimenews24.it
10 Dicembre 2025
Fondazione Enea Tech e Biomedical, oltre 91 mln investiti nel venture capital
Salute e Benessere

Fondazione Enea Tech e Biomedical, oltre 91 mln investiti nel venture capital

Da Redazione Ultimenews24.it
10 Dicembre 2025
Cucina italiana Patrimonio Unesco, Gemmato ‘modello che promuove salute e longevità’
Salute e Benessere

Cucina italiana Patrimonio Unesco, Gemmato ‘modello che promuove salute e longevità’

Da Redazione Ultimenews24.it
10 Dicembre 2025
Post Successivo
Sisal, Ventoruzzo: “Nostri tre obiettivi, zero giocatori problematici, zero gender pay gap e zero carbon emission entro 2030”

Sisal, Ventoruzzo: "Nostri tre obiettivi, zero giocatori problematici, zero gender pay gap e zero carbon emission entro 2030"

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Perché il 2026 sarà l’anno di Italia e Germania

Accordo con l’Agenzia delle Entrate, Amazon pagherà oltre 500 milioni di euro al fisco

L’Intelligenza Artificiale per l’alta moda italiana: il caso Cieffe Milano

Natale 2025, sale l’effetto Grinch e cala la magia delle feste

Il Centro Diagnostico Italiano accende le luci de ‘L’Albero della Gentilezza’

Bollette della luce, in arrivo il bonus di 55 euro contro il caro energia

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino