(Adnkronos) – Sono tre i nuovi pneumatici che Pirelli presenta al Goodwood Festival of Speed, di cui è Exclusive Tyre Partner, prodotti che si aggiungono alla famiglia P Zero proseguendo il percorso di sviluppo continuo di una gamma che dal 1986 è il riferimento nel mercato per sportività e sicurezza ed è leader per omologazioni ottenute dalle principali case auto, oggi a oltre quota 1.300. L’esordio dei tre nuovi pneumatici si è tenuto nello stand Pirelli al Festival in uno spazio che ha ospitato le diverse anime dell’azienda e nel quale si rispecchiano oltre 150 anni di evoluzione nei prodotti ad alto livello tecnologico, nel Dna sportivo, nell'impegno nell'arte e nella cultura, nell'attenzione alla sostenibilità. Rappresentati allo stand anche l’attività di Pirelli con le due ruote, attraverso l’esposizione di una Ducati Superleggera e di una bicicletta Trek Madone Racing Replica, e il mondo di Pirelli Design, con gli oggetti nati dalla collaborazione con partner prestigiosi. Quanto alla famiglia P Zero ora – sottolinea Pirelli – si "evolve seguendo le richieste dei costruttori automobilistici e dei consumatori, valorizzando in particolare gli aspetti legati a sostenibilità ed efficienza. I tre nuovi prodotti sono stati sviluppati secondo l’approccio “Eco-Safety Design”, una metodologia di sviluppo Pirelli che utilizza materiali e strumenti innovativi, tra cui la virtualizzazione ereditata dall’esperienza nel motorsport, per superare i compromessi che derivano da esigenze contrapposte nella progettazione dei pneumatici". La famiglia Pirelli P Zero si amplia con questi tre nuovi pneumatici, rinnovando una tradizione legata alle auto più prestigiose del mercato, alle prestazioni elevate e alla personalizzazione in linea con le richieste dei costruttori automobilistici e dei clienti finali. Il marchio P Zero è nato nel 1986 per equipaggiare la Lancia Delta S4 Gruppo B che correva nel mondiale rally e l’anno successivo per la Ferrari F40, la prima hypercar della storia. I tre nuovi prodotti si aggiungono a una gamma ampia e capace di rispondere alle diverse esigenze delle automobili più sportive, in ogni stagionalità. Oltre ai P Zero stradali, il marchio identifica anche i pneumatici più sportivi fra quelli utilizzati in Formula 1, mondiale rally e mondiale GT. C'è tutto il know how di oltre 150 anni di esperienza di Pirelli nei nuovi pneumatici presentati al Goodwood Festival of Speed. Si parte con la sostenibilità che contraddistingue il P Zero E, in cui le più recenti innovazioni tecnologiche vengono messe al servizio della nuova mobilità elettrificata e sostenibile. È il primo pneumatico UHP sul mercato con più del 55% di materiali di origine naturale e riciclati e con la tripla classe A dell’etichetta europea sull’intera gamma, con prestazioni che si mantengono costanti nel tempo sia da nuovo sia da usurato. La sfida principale dell’R&D di Pirelli è stata quella di coniugare la sostenibilità con le prestazioni elevate che devono essere garantite da un pneumatico UHP. La strada imboccata condurrà ad altri prodotti contenenti elevate percentuali di materiali di origine naturale e riciclati, che saranno identificati da un logo dedicato e apposto sul fianco a partire dal P Zero E. Lo studio Pirelli sul ciclo di vita del P Zero E, verificato da Bureau Veritas, evidenzia tra l’altro una riduzione del 24% di emissioni di CO2 equivalenti rispetto a un pneumatico Pirelli di generazione precedente. Inoltre, tale attenzione ai materiali utilizzati ha consentito di ridurre il ricorso a materiali di origine fossile e minerale, sostituiti da materie prime di origine naturale e riciclate (-12 kg rispetto a un set di pneumatici P Zero standard di pari misura). Inoltre, lo sviluppo specifico per vetture BEV, contraddistinto dalla marcatura Elect sul fianco di tutte le misure di P Zero E in gamma, ha portato a ottenere una bassa resistenza al rotolamento e rumorosità ridotta. Infine, su questo prodotto debutta RunForward, nuova tecnologia Pirelli che consente di proseguire la marcia in caso di foratura per raggiungere il gommista più vicino. Per progettare questo pneumatico sono state utilizzate tecniche avanzate di virtualizzazione, basate su intelligenza artificiale e reti neurali, e simulazione di guida. Il reparto R&D di Pirelli fa ricorso sempre più ampio a sistemi di machine learning per prevedere le prestazioni dei pneumatici, nelle diverse situazioni di guida prima ancora che vengano prodotti. Tali sistemi di simulazione sono in grado di prevedere il comportamento dei pneumatici basandosi sugli sviluppi precedenti e restituendo soluzioni efficaci. Il nuovo pneumatico Pirelli P Zero E, che entra in gamma a partire da settembre affiancando gli altri prodotti esistenti, sarà inizialmente disponibile in 17 misure per il mercato del ricambio a partire dalla seconda metà del 2023. Intanto è già in fase di sviluppo per equipaggiare con versioni specifiche alcuni modelli di case automobilistiche premium e prestige in arrivo nei prossimi mesi. A Goodwood viene presentato anche il P Zero Trofeo RS, nuova versione del pneumatico semi-slick realizzato per le case automobilistiche che intendono valorizzare le prestazioni delle vetture dal DNA più sportivo. Come nel caso di Pagani Automobili che per prima ha richiesto una versione specifica del nuovo pneumatico, progettato per la Utopia, la nuova hypercar dell’atelier di Modena. La nuova generazione del semi-slick Pirelli è ancora più performante su asciutto e offre una migliore costanza di rendimento: infatti, anche nell’uso più intenso, le prestazioni si mantengono più a lungo, così da offrire velocità e sicurezza per diverse sessioni in circuito, risultato raggiunto grazie all’esperienza ultracentenaria di Pirelli nelle massime categorie del motorsport. Il reparto R&D di Pirelli ha potuto applicare al P Zero Trofeo RS una serie di tecnologie innovative sviluppate anche grazie alla presenza nel Motorsport e disponibili all’interno di un catalogo on demand, al fine di raggiungere i target definiti dagli OEM per ogni specifica vettura. Fra queste la Multi-compound tread, tecnologia che permette di personalizzare il pneumatico per valorizzare le caratteristiche di ogni auto associando diverse mescole battistrada dal catalogo Prestige di Pirelli. Nel caso della Pagani Utopia, è stato richiesto un set di P Zero Trofeo RS capace di elevare le prestazioni nella guida più sportiva, rispetto al P Zero Corsa di primo equipaggiamento, ma senza compromettere l’equilibrio della vettura e il feeling dato dal guidatore. Debutta al Festival of Speed anche il nuovo Pirelli P Zero R, il nuovo pneumatico stradale per auto sportive, dalle granturismo alle supercar. Più performante del P Zero e più versatile del semislick P Zero Trofeo RS, il nuovo prodotto garantisce prestazioni sportive che si associano a una maggiore fruibilità, grazie a una finestra di utilizzo più ampia, a rumorosità di rotolamento ridotta per offrire comfort a bordo, alla resistenza al rotolamento contenuta e alla migliore resa del prodotto che si traduce in maggiore efficacia anche nell’uso in pista. Tutte richieste giunte dai costruttori delle vetture dei segmenti più alti del mercato per cui Pirelli sta già sviluppando versioni specifiche del nuovo P Zero R, basate sulle caratteristiche delle auto in arrivo. Gli ingegneri Pirelli, infatti, per il P Zero R hanno massimizzato l’impronta a terra che è l’unico punto di contatto tra vettura e strada. Tale intervento ha conferito al pneumatico un comportamento bilanciato e prevedibile, sia in frenata a beneficio degli spazi di arresto, sia nel comportamento su strada e in pista, durante i trasferimenti di carico, a tutto vantaggio della generazione di forza laterale e quindi della tenuta. La versatilità del Pirelli P Zero R deriva principalmente dalla scelta dei materiali che compongono la mescola battistrada. Così come nel motorsport, anche per le moderne auto sportive è fondamentale saper offrire un working range ampio senza penalizzare le performance assolute. Così sono state studiate delle resine che si attivano in range specifici di temperatura: si tratta di materiali che reagiscono per rispondere a esigenze di guida differenti per offrire prestazione sportiva nelle condizioni di utilizzo ideali, guidabilità in condizioni standard e sicurezza sul bagnato o quando scendono le temperature. La tecnologia Resin Blend, con mescola a tripla resina, è un’innovazione nel campo dei pneumatici ed è stata brevettata da Pirelli: questo mix di materiali, lavorando in modo sinergico consente di ottenere un elevata aderenza in un’ampia gamma di condizioni climatiche, di utilizzo e di superficie stradale. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)