venerdì, Novembre 21, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Attualità

Cancro seno con mutazione Brca, 88% pazienti trattati con Olaparib è vivo a 6 anni

Da Redazione Ultimenews24.it
18 Dicembre 2024
In Attualità
0
Cancro seno con mutazione Brca, 88% pazienti trattati con Olaparib è vivo a 6 anni
0
Condivisioni
2
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – Quasi l’88% dei pazienti con tumore del seno in stadio precoce e mutazione Brca trattati con olaparib adiuvante è vivo a sei anni. L’aggiornamento a sei anni dei dati dello studio di fase 3 OlympiA ha dimostrato miglioramenti prolungati e clinicamente rilevanti della sopravvivenza globale (Os), della sopravvivenza libera da malattia invasiva (Idfs) e della sopravvivenza libera da malattia a distanza (Ddfs) in pazienti con tumore della mammella in stadio precoce negativo per Her2, ad alto rischio di recidiva, con mutazione germinale dei geni Brca (gBRCAm). I risultati sono stati presentati al San Antonio Breast Cancer Symposium 2024, che si è svolto recentemente, e si aggiungono ai risultati positivi pubblicati sul The New England Journal of Medicine.  Con un follow-up mediano di 6,1 anni, i risultati – riporta una nota – hanno mostrato che nei pazienti eleggibili, che avevano completato la terapia locale e la chemioterapia neoadiuvante o adiuvante standard, olaparib in adiuvante ha ridotto il rischio di morte del 28% rispetto a placebo, con l’87,5% dei pazienti trattati con olaparib ancora in vita a 6 anni rispetto all’83,2% di quelli trattati con placebo. Olaparib – si legge – ha anche dimostrato miglioramenti prolungati e clinicamente rilevanti degli endpoint di Idfs (primario) e Ddfs (secondario). Infatti, olaparib, rispetto a placebo, ha ridotto il rischio di recidiva di tumore della mammella invasivo, di secondi tumori o di morte del 35% e ha ridotto il rischio di recidiva di malattia a distanza, di secondi tumori non-mammari o di morte del 35%. Il beneficio con olaparib è risultato coerente in tutti i sottogruppi principali, tra cui pazienti con malattia ad alto rischio positiva ai recettori ormonali. Nel 2023, in Italia, sono stati stimati 55.900 nuovi casi di carcinoma della mammella. "I risultati dello studio OlympiA si riferiscono ai tumori della mammella in stadio precoce, insorti in donne con mutazione in uno o entrambi i geni denominati Brca1 e Brca2 – spiega Alessandra Fabi, responsabile Medicina di Precisione in Senologia, Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli Irccs di Roma -. In presenza di una mutazione Brca, il tumore della mammella tende a manifestarsi in una popolazione più giovane. Inoltre, una parte di queste neoplasie è caratterizzata da un rischio di recidiva più elevato. Gli importanti risultati a lungo termine dello studio OlympiA confermano che il trattamento adiuvante con olaparib per un anno continua a produrre un beneficio di sopravvivenza clinicamente significativo, per oltre sei anni, con un beneficio persistente in tutti i sottogruppi. Inoltre, i dati di tossicità a lungo termine, così come quelli sulle gravidanze, sono rassicuranti per queste pazienti, che di solito sono più giovani. Olaparib colpisce specificamente le mutazioni dei geni BRCA1 e 2, per ridurre ulteriormente il rischio di recidiva e aumentare le probabilità di guarigione definitiva". "I dati dello studio OlympiA – afferma Laura Cortesi, responsabile della Struttura semplice di Genetica oncologica al Dipartimento di Oncologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena – sottolineano l’importanza di eseguire il test per la mutazione dei geni Brca al momento della diagnosi, per poter identificare al più presto le pazienti eleggibili che possono trarre beneficio dal trattamento con olaparib. Il test può essere prescritto dall’oncologo, dal chirurgo o dal genetista, che diventano responsabili anche di informare adeguatamente la paziente sugli aspetti genetici collegati ai risultati. Il test per le mutazioni Brca, da un lato, consente una migliore presa in carico della paziente, dall’altro, fornisce un’informazione utile per i suoi familiari. L’identificazione di varianti patogenetiche nei geni Brca permette infatti di intraprendere un percorso di consulenza oncogenetica nei familiari, per identificare i portatori sani, ad alto rischio di sviluppare la malattia. A questi ultimi, è possibile proporre programmi mirati di sorveglianza, finalizzati alla diagnosi precoce dei tumori associati alle sindromi a trasmissione familiare, e/o strategie finalizzate alla riduzione del rischio". Con un follow-up più esteso, il profilo di sicurezza e tollerabilità di olaparib – dettaglia la nota – è risultato in linea con quanto osservato nelle precedenti analisi. In particolare, non sono emerse evidenze di aumento del rischio di sindrome mielodisplastica o di leucemia mieloide acuta rispetto a placebo. Lo studio OlympiA è coordinato dal Breast International Group (BIG) in collaborazione con NRG Oncology, US National Cancer Institute (NCI), Frontier Science & Technology Research Foundation (FSTRF), AstraZeneca e Msd. Olaparib è approvato negli Stati Uniti, Unione Europea, Giappone e in numerosi altri Paesi per il trattamento del tumore della mammella gBRCAm, Her2 negativo ad alto rischio. Olaparib è anche approvato negli Stati Uniti, Unione Europea, Giappone e in numerosi altri Paesi per il trattamento dei pazienti con tumore della mammella metastatico gBRCAm, Her2 negativo. Nell’Unione Europea questa indicazione comprende anche i pazienti con tumore della mammella localmente avanzato. Il tumore della mammella in fase iniziale è definito come una malattia confinata alla mammella, con o senza coinvolgimento dei linfonodi regionali, e assenza di malattia metastatica a distanza. Negli Usa il tasso di sopravvivenza a 5 anni è del 99,6% per il tumore localizzato solo a livello mammario e dell’86,7% per il tumore esteso alle strutture adiacenti o ai linfonodi. Nonostante i progressi nel trattamento del tumore della mammella in stadio precoce, fino al 30% dei pazienti con caratteristiche cliniche e/o patologiche ad alto rischio sviluppa una recidiva nei primi anni dalla diagnosi e i pazienti con mutazioni gBRCA hanno una maggiore probabilità di diagnosi in età più giovane rispetto a quelli senza queste mutazioni. Il cancro della mammella è uno dei tumori più eterogenei dal punto di vista biologico, con vari fattori che ne determinano lo sviluppo e la progressione. La scoperta dei biomarcatori coinvolti nello sviluppo del tumore della mammella ha avuto un grande impatto sulla conoscenza della malattia. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronosultimora
Post Precedente

Passaporti, Altroconsumo: migliorano tempi attesa ma non abbastanza in grandi città

Post Successivo

Ballando con le stelle, Milly Carlucci: “Insulto Mariotto non era rivolto a me”

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Morto a 33 anni Spencer Lofranco, attore di ‘Jamesy Boy’ e ‘Gotti’
Attualità

Morto a 33 anni Spencer Lofranco, attore di ‘Jamesy Boy’ e ‘Gotti’

Da Redazione Ultimenews24.it
21 Novembre 2025
Bagni di Lucca, 78enne muore investito da camion della nettezza urbana
Attualità

Bagni di Lucca, 78enne muore investito da camion della nettezza urbana

Da Redazione Ultimenews24.it
21 Novembre 2025
Filippo Magnini, la ‘presa’ a Ballando lo mette ko: “Ho il collo mezzo bloccato”
Attualità

Filippo Magnini, la ‘presa’ a Ballando lo mette ko: “Ho il collo mezzo bloccato”

Da Redazione Ultimenews24.it
21 Novembre 2025
The Voice Senior, stasera 21 novembre: anticipazioni seconda puntata
Attualità

The Voice Senior, stasera 21 novembre: anticipazioni seconda puntata

Da Redazione Ultimenews24.it
21 Novembre 2025
Fossati (Galbusera): “Con Aisla la sostenibilità è un’impegno quotidiano”
Attualità

Fossati (Galbusera): “Con Aisla la sostenibilità è un’impegno quotidiano”

Da Redazione Ultimenews24.it
21 Novembre 2025
Arriva l’inverno, maltempo e temperature in picchiata: ecco la neve, il meteo
Attualità

Arriva l’inverno, maltempo e temperature in picchiata: ecco la neve, il meteo

Da Redazione Ultimenews24.it
21 Novembre 2025
Post Successivo
Ballando con le stelle, Milly Carlucci: “Insulto Mariotto non era rivolto a me”

Ballando con le stelle, Milly Carlucci: "Insulto Mariotto non era rivolto a me"

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Pronto soccorso, da gennaio uno su 4 con meno del 50% dell’organico: l’indagine

Morto a 33 anni Spencer Lofranco, attore di ‘Jamesy Boy’ e ‘Gotti’

Bagni di Lucca, 78enne muore investito da camion della nettezza urbana

Filippo Magnini, la ‘presa’ a Ballando lo mette ko: “Ho il collo mezzo bloccato”

The Voice Senior, stasera 21 novembre: anticipazioni seconda puntata

Fossati (Galbusera): “Con Aisla la sostenibilità è un’impegno quotidiano”

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino