mercoledì, Maggio 14, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Attualità

Pari opportunità, Camussi (F.Ossicini): “Educare a relazioni per libera espressione”

Da Redazione Ultimenews24.it
4 Marzo 2025
In Attualità
0
Pari opportunità, Camussi (F.Ossicini): “Educare a relazioni per libera espressione”
0
Condivisioni
4
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – "L'educazione alle relazioni serve a rendere bambini e bambine, poi ragazzi e ragazze, consapevoli dei diritti alla libera espressione di sé. In particolare, penso non solo alla libera espressione delle donne, ma anche alla capacità del maschile, non ancora sufficientemente accompagnata, di poter esprimere delle emozioni di fatica, di sofferenza o di preoccupazione, rispetto alla propria capacità di stare o non stare dentro le relazioni".  Lo afferma Elisabetta Camussi, docente di Psicologia sociale presso l’università Milano Bicocca e presidente della Fondazione Ossicini, in occasione della presentazione della campagna 'Dire, fare, amare', a favore dell’educazione alle relazioni nella scuola, lanciata da Coop nell’ambito della quinta edizione del progetto 'Close the gap' dedicato alla parità di genere e all’inclusione.  Nel corso dell’evento, Coop ha presentato anche gli ultimi dati di avanzamento del suo impegno per la parità di genere e l’inclusione, come le certificazioni di genere e l’inserimento di donne vittime di violenza e i risultati dell’indagine 'La scuola degli affetti” svolta in collaborazione con Nomisma. In merito all’indagine, la professoressa Camussi spiega: "L'importanza di avere dei buoni dati deriva dalla qualità con la quale si fanno le domande – sottolinea – Abbiamo lavorato molto a costruire domande che permettessero di raccogliere la totalità degli atteggiamenti e dei comportamenti delle persone". L’indagine è stata condotta su "un campione stratificato, quindi rappresentativo della popolazione rispetto alla questione che stavamo indagando – fa sapere Camussi – che abbiamo particolarmente focalizzato come la necessità dell'educazione alle relazioni come materia che fa parte dell'esperienza scolastica", dice. Dall’analisi è emerso che "l'educazione alle relazioni diventa il punto focale nel quale ricade tutta una serie di dimensioni che ineriscono sia l'intervento nelle situazioni che presentano già criticità – riprende – sia le possibilità di prevenire una serie di violazioni e soprattutto offrono alla famiglia, attraverso l'esperienza scolastica e l'intervento di psicologi e psicologhe, la possibilità di avere un'interlocuzione rispettosa delle questioni che, in una società complessa come quella nella quale viviamo, non possono essere ridotte a banalizzazioni rispetto alle quali c'è solo una opinione, c'è solo una modalità – spiega – Occorre invece lavorare su un'educazione che, a partire dalla scuola primaria, arrivi fino all’adultità e renda tutti e tutte noi consapevoli, ad esempio, degli automatismi che scattano quando abbiamo a che fare con le questioni di genere e gli automatismi che riguardano il nostro pensarci come uomini e come donne, ma anche gli automatismi che riguardano le credenze rispetto a come noi pensiamo debbano andare le relazioni", le sue parole. Poi Camussi si focalizza sugli aspetti che stanno alla base della violenza di genere: "Riguardano il significato, i simboli, i sistemi di credenze, le rappresentazioni che del femminile e del maschile abbiamo – illustra -. L'educazione alle relazioni insegna, tra le altre cose, a distinguere tra conflitto e violenza. Il conflitto è una situazione nella quale due interlocutori, quali che siano anche dentro una coppia, sono alla pari. La violenza è quando la possibilità di esprimersi riguarda solo una delle due parti, mentre l'altra parte è messa sistematicamente in una condizione di svantaggio. Di solito ad essere una condizione di svantaggio sono le donne che – continua – a seguito anche dei processi di socializzazione, tendono ad interpretare questa condizione di passività nella quale vengono messe come una condizione che non può che essere tale e che come tale non può essere cambiata", conclude.   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronosultimora
Post Precedente

Qatargate, chiesta revoca immunità per eurodeputate dem Moretti e Gualmini

Post Successivo

Pari opportunità, Dentamaro (Aied): “Educazione sessuale a scuola è necessaria”

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Gaza, nuovi raid israeliani: “Dall’alba almeno 60 morti”
Attualità

Gaza, nuovi raid israeliani: “Dall’alba almeno 60 morti”

Da Redazione Ultimenews24.it
14 Maggio 2025
Troppo lavoro cambia il cervello: lo studio
Attualità

Troppo lavoro cambia il cervello: lo studio

Da Redazione Ultimenews24.it
14 Maggio 2025
Terremoto in Grecia, scossa di magnitudo 6 al largo di Creta
Attualità

Terremoto in Grecia, scossa di magnitudo 6 al largo di Creta

Da Redazione Ultimenews24.it
14 Maggio 2025
Musetti-Zverev: orario, precedenti e dove vederla in tv
Attualità

Musetti-Zverev: orario, precedenti e dove vederla in tv

Da Redazione Ultimenews24.it
14 Maggio 2025
Eurovision 2025, Gabry Ponte in finale: prima serata, cosa è successo
Attualità

Eurovision 2025, Gabry Ponte in finale: prima serata, cosa è successo

Da Redazione Ultimenews24.it
14 Maggio 2025
Manageritalia, in Lombardia crescono i manager privati anche in vista Milano-Cortina 2026
Attualità

Manageritalia, in Lombardia crescono i manager privati anche in vista Milano-Cortina 2026

Da Redazione Ultimenews24.it
14 Maggio 2025
Post Successivo
Pari opportunità, Dentamaro (Aied): “Educazione sessuale a scuola è necessaria”

Pari opportunità, Dentamaro (Aied): "Educazione sessuale a scuola è necessaria"

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Gaza, nuovi raid israeliani: “Dall’alba almeno 60 morti”

Troppo lavoro cambia il cervello: lo studio

Terremoto in Grecia, scossa di magnitudo 6 al largo di Creta

Musetti-Zverev: orario, precedenti e dove vederla in tv

Eurovision 2025, Gabry Ponte in finale: prima serata, cosa è successo

Manageritalia, in Lombardia crescono i manager privati anche in vista Milano-Cortina 2026

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino