domenica, Giugno 8, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Attualità

Milano, morta per salvarsi da incendio, pm: “Azione pianificata dal compagno”

Da Redazione Ultimenews24.it
6 Giugno 2025
In Attualità
0
Milano, morta per salvarsi da incendio, pm: “Azione pianificata dal compagno”
0
Condivisioni
3
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) –
Non un incendio colposo, ma "un'azione caratterizzata da un minimo di pianificazione e non frutto di un'azione d'impeto". E' questa la convinzione della pm Maura Ripamonti che ieri sera ha fermato Sinval Michael Pereira, 45 anni brasiliano, per l'omicidio volontario della compagna e connazionale Sueli Leal Barbosa la quale si è buttata dalla finestra nel tentativo di fuggire alle fiamme appiccate nel suo appartamento al quarto piano in viale Abruzzi a Milano.  Il sopralluogo del Nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco ha portato a individuare "la presenza di sostanze acceleranti la combustione", la cui natura dovrà essere successivamente accertata, "in almeno due punti della casa, ossia nel soggiorno, in prossimità della porta di ingresso, e nella camera da letto" dove la vittima si trovava quando le fiamme hanno preso forza. Un elemento che emerge nel provvedimento di fermo e che l'indagato ha provato a sminuire dicendo di aver lanciato per rabbia un mozzicone di sigaretta sul tappeto della sala.  "E' tuttavia da rilevare che è impossibile che quel tipo di incendio possa essersi sviluppato con la dinamica descritta dall’indagato" scrive la pm Ripamonti, "inoltre la presenza di acceleranti in due ambienti è in contrasto con la natura colposa – se non accidentale – dello sviluppo delle fiamme". Per gli inquirenti, l'uomo è stato sentito negli uffici della Squadra mobile, "Pereira è uscito dell’appartamento dopo aver appiccato il fuoco con un accendino o un altro strumento forse anche i fiammiferi che la compagna teneva nella propria borsa. L’incendio si sviluppa inizialmente nel soggiorno, ma in pochi minuti, grazie agli acceleranti, si estende con estrema rapidità nella stanza da letto", dove la donna resta intrappolata e tenta la fuga lasciandosi cadere nel vuoto. L'uomo esce da casa "intorno alle ore 0.49 e la prima chiamata al 112 è delle ore 0.56, quindi pochissimi minuti dopo". Per la Procura "è ragionevole ritenere che egli, per ragioni di risentimento (dopo una lite, ndr) nei confronti della convivente, abbia deciso di appiccare il fuoco". Il racconto delle fiamme scaturite dall’uso dei prodotti di pulizia "suscita invece perplessità ed è probabilmente un maldestro tentativo – una volta messo di fronte alle bugie inizialmente raccontate (compresa l’ipotetica presenza di candele profumate o di un malfunzionamento della caldaia) – di ricondurre il tutto ad una 'disgrazia' o al più ad un atto colposo".   
Il 45enne ha inizialmente negato la lite con la compagna, così come la sua presenza in casa poco prima che le fiamme sono divampate, prova a discolparsi parlando di un malfunzionamento della caldaia, quindi dell'abitudine della donna di accendere candele e utilizzare prodotti infiammabili per la pulizia della casa. Poi di fronte alla contestazione che una telecamera lo inquadra mentre esce di casa alle ore 00.49, vacilla e si autoaccusa.  "Io e Sueli abbiamo discusso, lei era arrabbiata con me perché voleva che la raggiungessi a letto anziché bere, io mi sono innervosito, ho fumato una sigaretta e un istante prima di uscire l’ho gettata sul tappeto che era davanti al divano. Preciso che lei puliva il tappeto e il divano con alcol ed ammoniaca". Il resto lo spiega nell'interrogatorio davanti alla pm Maura Ripamonti. "Volevo fare un dispetto, non pensavo di provocare un incendio o di ucciderla. Lei era una maniaca dell’ordine e discutevamo perché lei era spesso nervosa". Gli acceleranti trovati, nel sopralluogo dei vigili del fuoco, in salotto e in camera da letto raccontano un'altra storia per gli inquirenti.  
Dal quadro emerge un uomo che non mostra dispiacere, ma che aggiusta il suo racconto per renderlo aderente ai fatti. Le bugie, i filmati dell'incendio e delle telecamere, il sopralluogo restituiscono "un quadro di estrema gravità indiziaria". Il fermo, dopo un lungo interrogatorio negli uffici della Questura, viene disposto per il pericolo di fuga – non ha un domicilio effettivo, né una sede lavorativa stabile – e il pericolo di reiterazione del reato, "tenuto conto delle gravità e della stessa crudeltà dell’azione, condotta nei confronti della convivente, nei cui confronti non ha manifestato alcuna forma di dolore o ancor meno resipiscenza". "L'indagato ammette una sua responsabilità per incendio colposo pur negando di aver voluto la morte della compagna, di cui si dichiara profondamente dispiaciuto, nonostante questo dispiacere non emerga in alcun modo dal verbale di interrogatorio e dalla relativa videoregistrazione" constata la Procura. "La sua versione, aggiustata man mano a seguito dell’emergere delle varie menzogne (dall’orario di uscita, all’assenza di liti con la vittima, alla presenza di cause alternative, quale il malfunzionamento della caldaia, che in realtà è risultata regolare a un esame da parte dei vigili del fuoco) rappresentano in realtà un ulteriore elemento indiziante a suo carico". "Sono molto dispiaciuto. La cosa che mi fa più male è la sua morte, noi avevamo in programma di sposarci il mese prossimo. Stavamo solo aspettando il mio divorzio. Mi distrugge sapere che lei sia morta per una stupidaggine che ho fatto io. E’ uno sbaglio con cui dovrò convivere tutto il resto della mia vita". Dice di non aver visto le fiamme prendere piede, ma alle 00.56, sette minuti dopo essersi chiuso la porta di casa alle spalle, i vicini chiamano già i soccorsi. In questo rapporto "burrascoso" – a dire di chi conosceva la coppia – è "il risentimento" per la Procura la molla "un'azione caratterizzata da un minimo di pianificazione e non frutto di un’azione d’impeto".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronosultimora
Post Precedente

Gaza, Hamas: “Condizioni non mature per la tregua ma Trump la può imporre”

Post Successivo

Turismo, Confindustria Nautica: stagione a rischio per il mancato rilascio dei titoli ufficiali diporto

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Trump-Musk, lo scontro arriva nello spazio: Nasa e Pentagono in allerta
Attualità

Trump-Musk, lo scontro arriva nello spazio: Nasa e Pentagono in allerta

Da Redazione Ultimenews24.it
8 Giugno 2025
Referendum, oggi primo giorno di voto: quesiti, orari e quorum
Attualità

Referendum, oggi primo giorno di voto: quesiti, orari e quorum

Da Redazione Ultimenews24.it
8 Giugno 2025
Khaby Lame arrestato in Usa per violazione norme su immigrazione, poi ha lasciato il Paese
Attualità

Khaby Lame arrestato in Usa per violazione norme su immigrazione, poi ha lasciato il Paese

Da Redazione Ultimenews24.it
7 Giugno 2025
Germania, donna accoltella e ferisce due passanti a Monaco: morta dopo sparo polizia
Attualità

Germania, donna accoltella e ferisce due passanti a Monaco: morta dopo sparo polizia

Da Redazione Ultimenews24.it
7 Giugno 2025
Attualità

Dua Lipa al concerto di Milano intona a sorpresa Raffaella Carrà – Video

Da Redazione Ultimenews24.it
7 Giugno 2025
Andrew Tate guida 146 km orari oltre il limite, patente sospesa 120 giorni
Attualità

Andrew Tate guida 146 km orari oltre il limite, patente sospesa 120 giorni

Da Redazione Ultimenews24.it
7 Giugno 2025
Post Successivo
Turismo, Confindustria Nautica: stagione a rischio per il mancato rilascio dei titoli ufficiali diporto

Turismo, Confindustria Nautica: stagione a rischio per il mancato rilascio dei titoli ufficiali diporto

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Trump-Musk, lo scontro arriva nello spazio: Nasa e Pentagono in allerta

Referendum, oggi primo giorno di voto: quesiti, orari e quorum

Khaby Lame arrestato in Usa per violazione norme su immigrazione, poi ha lasciato il Paese

Germania, donna accoltella e ferisce due passanti a Monaco: morta dopo sparo polizia

Dua Lipa al concerto di Milano intona a sorpresa Raffaella Carrà – Video

Andrew Tate guida 146 km orari oltre il limite, patente sospesa 120 giorni

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino