I bambini, sin dai primi mesi di vita, sono come spugne pronte ad assorbire tutti gli stimoli esterni e a trarre da questi insegnamenti di varia natura. L’intelligenza dei più piccoli è dunque un qualcosa che si forma continuamente, giorno dopo giorno, e che con alcuni accorgimenti può essere stimolata e accresciuta. Ecco qualche consiglio utile per le mamme e i papà che vogliono aiutare i propri bimbi a sfruttare al meglio le loro abilità.
Essere d’esempio e condividere le piccole azioni quotidiane
Un primo modo per far sì che il bambino accresca le proprie capacità e competenze, sia dal punto di vista fisico che intellettivo, è quello di farlo partecipare alle diverse attività svolte in casa mostrandogli il modo corretto di agire. Compatibilmente con l’età del piccolo, potremo lasciare che questo ci aiuti nelle piccole pulizie domestiche, per esempio passando uno straccetto su un mobile alla sua portata, oppure riordinando i propri giochi secondo un criterio logico o ancora preparando lo zaino per l’asilo.
Tutte queste azioni, seppur semplici, rappresentano per il bambino un’occasione per mettersi alla prova e allenare le proprie abilità in maniera concreta, prendendo man mano confidenza con il corpo e con i sensi. Per lui sarà come un gioco, ma dagli enormi risvolti dal punto di vista degli stimoli ricevuti.
Creare un ambiente che stimoli la fantasia
Per aiutare la fantasia e la creatività, è essenziale trovarsi in un ambiente consono. Per fare un esempio pensiamo a quanto possa essere avvilente per un adulto lavorare in un luogo caotico, sporco e disordinato, e rapportiamo questa mancanza di stimoli esterni al caso di un bambino che cresce in un posto freddo e distaccato: possiamo ben immaginare quanto questo possa pesare sulla sua immaginazione e sulla capacità di spaziare con la mente.
Anche questo è un aspetto fondamentale per stimolare l’intelligenza, della quale creatività e fantasia ne sono una parte integrante, per questo motivo è importante riuscire a realizzare uno spazio dedicato ai piccoli di casa ricco di sollecitazioni positive: colori, giochi e altri elementi interessanti ai loro occhi sono immancabili per offrire occasioni continue di crescita.
Scegliere giochi che siano istruttivi e didattici
Il gioco è un momento fondamentale nella vita dei bambini, sin dai primissimi mesi di vita, ed è per questo opportuno che genitori, nonni e altri adulti che entrano nella sfera affettiva del piccolo si impegnino a scegliere articoli davvero utili dal punto di vista della crescita intellettiva del piccolo.
Senza dubbio è possibile volta per volta creare attività stimolanti anche con pochi elementi già presenti in casa, ma sul mercato è oggi molto facile trovare prodotti di indubbia qualità in tal senso, progettati proprio sulla base delle esigenze delle varie fasce di età. Alcuni siti specializzati come Baby Cherry, per esempio, propongono giochi istruttivi per bambini da 0 anni in su, studiati per garantire le corrette sollecitazioni senza alcun rischio per la salute del piccolo: costruzioni in legno, puzzle e cubi, giocattoli sonori e montessoriani, tante soluzioni diverse da non far mancare nella cameretta.
Parlare molto col bambino per stimolare il linguaggio
La velocità dei bambini nell’imparare nuove parole è impressionante: si stima infatti che, mediamente, tra i 18 mesi e i 2 anni i piccoli riescano a memorizzare almeno una parola nuova a settimana.
Questo risultato è frutto soprattutto degli stimoli esterni, per questo motivo uno dei suggerimenti che gli esperti danno ai genitori è quello di parlare spesso con i bambini e di farlo utilizzando un linguaggio che sia al contempo semplice ma ricco di sfumature.
Raccontare storie o descrivere momenti di vita quotidiana sono azioni che dovrebbero trovare spazio almeno una volta al giorno, trasformandosi in un’occasione sia di vicinanza e affetto che di apprendimento. Affinché il bambino impari ancora più velocemente i diversi termini, è molto utile anche indicare con il dito gli oggetti di cui si parla: questo, infatti, favorirà le associazioni mentali e velocizzerà l’assimilazione dei concetti.










