(Adnkronos) –
Dacia Bigster segna una svolta importante per il marchio: è il primo modello del Gruppo Renault a introdurre la motorizzazione Hybrid 155, una soluzione che unisce potenza, efficienza e piacere di guida. Il sistema prevede un motore benzina quattro cilindri da 109 CV abbinato a due propulsori elettrici: uno da 50 CV e un generatore ad alta tensione. La batteria da 1,4 kWh (230 V) è supportata da un cambio automatico elettrificato con 4 rapporti per il termico e 2 per l’elettrico, il tutto senza frizione. Rispetto alla versione mild hybrid 140, già presente su Duster e Jogger, l’Hybrid 155 della nuova Dacia Bigster garantisce 15 CV in più, coppia aumentata a 170 Nm e una capacità di traino superiore di 250 kg, fino a circa una tonnellata. Migliorano anche i consumi e le emissioni (-6%), grazie a una gestione ottimizzata del regime motore. In città, la guida può avvenire in modalità 100% elettrica fino all’80% del tempo, con avviamento sempre in elettrico. Accanto alla versione full hybrid, Bigster propone diverse varianti mild hybrid di nuova generazione. • Mild Hybrid 140: utilizza un motore turbo tre cilindri da 1,2 litri con ciclo Miller e un sistema a 48 V. Abbinato al cambio manuale a 6 marce, riduce i consumi del 10%; • Mild Hybrid-G 140: novità assoluta per Dacia, combina l’alimentazione bifuel benzina-GPL con la tecnologia mild hybrid. In questo modo, il 1.2 turbo tre cilindri beneficia di un supporto elettrificato sia a benzina sia a GPL. L’autonomia totale raggiunge i 1.450 km, grazie a due serbatoi per complessivi 99 litri (50 benzina e 49 GPL). Il serbatoio GPL, posizionato sotto il pianale, non riduce la capacità di carico. Il passaggio tra i due carburanti avviene in modo rapido e impercettibile. • Mild Hybrid 130 4×4: abbina la trazione integrale al cambio manuale a 6 rapporti e al sistema mild hybrid a 48 V. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)