venerdì, Dicembre 5, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Economia e Finanza

Dazi, risparmiare? Sì può se si gestisce l’export in modo strategico, ExportUsa spiega come fare

Da Redazione Ultimenews24.it
24 Luglio 2025
In Economia e Finanza
0
Dazi, risparmiare? Sì può se si gestisce l’export in modo strategico, ExportUsa spiega come fare
0
Condivisioni
4
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – Risparmiare sui dazi? Una 'mission possible' per ExportUsa – società specializzata nello sviluppo commerciale sul mercato americano, attiva da oltre 20 anni con sedi a New York, Dayton (Ohio), Miami (Florida), Rimini (Italia) e Bruxelles (Belgio) – che ha appena lanciato uno Sportello dazi, dedicato proprio alle aziende italiane che esportano negli Stati Uniti e vogliono orientarsi tra categorie doganali, tariffe e regolamenti complessi. Lo sportello (dazi@exportusa.us) fornisce consulenza su classificazioni doganali corrette, simulazioni di costo e strategie per evitare errori che portano a dazi cumulativi.  Per affrontare questa 'spada di Damocle' che pende sulle imprese italiane esportatrici, infatti, è fondamentale gestire l’export in modo consapevole e strategico, e in qualche caso si può trovare il modo per risparmiare in modo consistente. Come dire: trasformare un ostacolo in opportunità. A spiegarlo, in un'intervista a Adnkronos/Labitalia, è il presidente di ExportUsa, Lucio Miranda. Si parla spesso di dazi quando si discute di esportazioni verso gli Stati Uniti. Perché questo tema è così centrale oggi? "I dazi sono senza dubbio uno dei temi più caldi nel commercio con gli Usa, e lo sono ancora di più da quando Donald Trump ha iniziato a sfidare i partner europei. Ne parlano i media di tutto il mondo, ma nonostante questo molte aziende italiane che vogliono esportare negli Stati Uniti si trovano ancora in difficoltà su un aspetto fondamentale che sta a monte: il calcolo corretto del dazio. Molte volte manca una strategia chiara. Le imprese si affidano a procedure frettolose o a soggetti esterni che, comprensibilmente, non hanno a cuore il risparmio per l’azienda. Il risultato è che spesso si pagano più dazi del necessario". E' da qui che nasce l’idea dello Sportello dazi Usa di ExportUsa (dazi@exportusa.us). Come funziona? "Abbiamo creato uno sportello dedicato, già attivo e contattabile alla mail dazi@exportusa.us, proprio per supportare le aziende italiane nel districarsi tra categorie doganali e le tariffe. È un servizio di consulenza che nasce dall’esperienza quotidiana sul campo. Niente teoria astratta, andiamo dritti al punto: aiutare le imprese a risparmiare, anche cifre molto consistenti, grazie a un protocollo d’importazione sviluppato insieme a uno studio legale americano esperto di diritto doganale". 
Quali sono gli errori più comuni che riscontrate tra le aziende italiane?
 "Il primo è delegare in bianco il calcolo del dazio allo spedizioniere. Lo capisco: le imprese vogliono semplificare il processo. Ma lo spedizioniere tende a scegliere l’opzione più prudente per evitare contestazioni, e questo ha un costo. Il nostro consiglio è chiaro: non delegare alla cieca, ma seguire da vicino la classificazione delle merci e verificare sempre i codici utilizzati". E i Codici doganali sono gli stessi in Europa e negli Usa? "Molti pensano di sì, ma non è vero. Le prime quattro cifre del sistema armonizzato sono uguali, ma le successive sei cambiano. Ed è proprio lì che si gioca la partita del risparmio. Una classificazione più accurata può abbassare di molto l’aliquota applicata. Ignorare questa differenza significa esporsi a un’imposizione più elevata, del tutto evitabile". 
Quindi tutto parte da una corretta classificazione delle merci?
 "Direi di sì: è il primo passo per un calcolo doganale corretto. Ma non è banale: non si tratta solo di descrivere il prodotto, ma di capire come viene classificato secondo la logica americana, che non sempre coincide con quella europea. Gli Usa seguono criteri rigorosi, e spesso un errore porta a pagare dazi più alti. Noi aiutiamo le aziende a utilizzare strumenti ufficiali come i pareri vincolanti della dogana americana, che offrono chiarezza e sono fondamentali in caso di dubbi". E, concretamente, quanto si può risparmiare seguendo questi consigli? "Dipende da diversi fattori: volume della merce, dazio medio applicato e costo industriale del prodotto. Ma parliamo di cifre davvero significative. Un’azienda che esporta imbarcazioni, cosmetici o integratori per un valore annuo di 12 milioni di dollari, con un costo di produzione del 40% e un dazio medio del 10%, può risparmiare 500.000 dollari in un anno, 1,7 milioni in tre, fino a 2,9 milioni in cinque anni. Anche nel settore dei macchinar i margini ci sono. Se un’azienda esporta 15 milioni di dollari l’anno, con un costo industriale del 60% e un dazio medio del 14%, il risparmio può arrivare a 400.000 dollari in un solo anno e 2,5 milioni in cinque anni". 
Come si svolge il lavoro dello sportello?
 "Facciamo simulazioni caso per caso, valutando tutti i parametri rilevanti. Molti imprenditori stanno aspettando il primo agosto nella speranza che i dazi vengano cancellati. Ma il dazio del 30% annunciato da Trump è ancora solo un’ipotesi. Quello che è molto più probabile è che il 10% diventi la nuova base di partenza. Aspettare senza muoversi non è una strategia". 
Quindi il suo consiglio finale per le imprese italiane?
 "Essere proattivi. Non aspettare che la situazione cambi da sola, ma gestire l’export in modo consapevole e strategico. I dazi sono un costo, ma non sono inevitabili. Con le giuste competenze e strumenti, si possono ridurre in modo importante. Lo Sportello Dazi nasce proprio per questo".  —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronoslavoro
Post Precedente

Negoziati Russia-Ucraina, Cremlino: “Colloqui Istanbul costruttivi”. Nuovo attacco su Odessa

Post Successivo

Sinner torna con Ferrara, Naldi amaro: “Ricomincia l’incubo”

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Sostenibilità, Maggi (Tetra Pak): “Entro dicembre in Italia contenitore con più alto contenuto carta, 1° al mondo”
Economia e Finanza

Sostenibilità, Maggi (Tetra Pak): “Entro dicembre in Italia contenitore con più alto contenuto carta, 1° al mondo”

Da Redazione Ultimenews24.it
5 Dicembre 2025
La regina del destination wedding: “Tutti pazzi per l’Italia”
Economia e Finanza

La regina del destination wedding: “Tutti pazzi per l’Italia”

Da Redazione Ultimenews24.it
5 Dicembre 2025
FederlegnoArredo, da gennaio Carlo Piemonte direttore generale
Economia e Finanza

FederlegnoArredo, da gennaio Carlo Piemonte direttore generale

Da Redazione Ultimenews24.it
4 Dicembre 2025
Zanin (Bitget): “Mercato crypto sta vivendo una fase di maturazione”
Economia e Finanza

Zanin (Bitget): “Mercato crypto sta vivendo una fase di maturazione”

Da Redazione Ultimenews24.it
4 Dicembre 2025
Innovazione: Opstart apre a lending crowdfunding senza wallet
Economia e Finanza

Innovazione: Opstart apre a lending crowdfunding senza wallet

Da Redazione Ultimenews24.it
4 Dicembre 2025
Violenza su donne, Federmanager: “Il lavoro come prima linea di prevenzione”
Economia e Finanza

Violenza su donne, Federmanager: “Il lavoro come prima linea di prevenzione”

Da Redazione Ultimenews24.it
4 Dicembre 2025
Post Successivo
Sinner torna con Ferrara, Naldi amaro: “Ricomincia l’incubo”

Sinner torna con Ferrara, Naldi amaro: "Ricomincia l'incubo"

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Superenalotto, numeri e combinazione vincente oggi 5 dicembre 2025

È morto Frank Gehry, addio all’archistar del Guggenheim di Bilbao

Meloni: “Europa vuole essere grande? Sia capace di difendersi da sola”

Mps, il Cda blinda Lovaglio: “Fiducia all’unanimità” dopo l’inchiesta

Mondiali 2026, il sorteggio dei gironi: Italia andrebbe con Canada, Svizzera e Qatar

A ‘Più libri Più liberi’ continua la protesta, sabato stand oscurati

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino