(Adnkronos) – "Ci sono dei netti presupposti per vincere: sono passati 10 anni di gestione Zingaretti e i cittadini del Lazio hanno capito che i servizi sono peggiorati, il bilancio è andato sempre più in rosso. Riteniamo che poter abbinare il governo della Regione Lazio con quello della Nazione sia un’occasione unica per dare lo slancio giusto" al Paese. Lo ha detto all’Adnkronos Fabio De Lillo (Fdi), già assessore all'Ambiente e consigliere regionale, candidato con Fratelli d'Italia alle elezioni Regionali del 12 e 13 febbraio, a margine dell’apertura della campagna elettorale all’Ergife Palace Hotel di Roma. "Innegabilmente – continua – noi sentiamo che c’è un vento favorevole ma dobbiamo stare con i piedi per terra. In questo mese spiegheremo a tutti i cittadini che il Lazio è una risorsa importante per la Nazione e che gli vanno date delle opportunità, dì carattere europeo, nazionale e locale". Quanto al candidato del centrodestra alla presidenza Francesco Rocca", si tratta di "un profilo che non è solo nazionale ma internazionale per il ruolo che ha avuto nell'ambito della Croce Rossa, è stato inoltre un manager di altissimo livello, insomma è il profilo che volevamo: associa le conoscenze del mondo della sanità, la sua managerialità all'umanità maturata in particolare in tanti anni di lavoro in favore di chi soffre''. Rocca "non è comunque un manager piombato dall'alto, ha conoscenza della politica, contezza di quello che dice e ha grinta, il profilo che serviva", ha aggiunto. "Noi non vogliamo solo fare assistenza, come vuole far qualcuno, ma vogliamo assistere con l'obiettivo di aumentare il benessere della nostra Regione e dare più opportunità a chi soffre comprese le aziende in crisi". "Vengo dal mondo della sanità, sono farmacista, e ho a cuore questo mondo da sempre. Noi abbiamo forse una delle più grandi emergenze in questo ambito, ovvero la mancanza della risorsa primaria, quella umana: non ci sono più medici, ne mancano 10.000 nel Lazio, mancano infermieri, fisioterapisti, psicologi, addirittura farmacisti. Quindi -ha osservato- questa è una priorità, così come l'impegno sulle liste di attesa per le visite e i ritardi nei pronti soccorsi. Vogliamo dare fiducia alla medicina del territorio con il medico di famiglia e farmacie protagonisti e presidio fondamentale", ha aggiunto. "Tra le priorità anche l'ambiente: siamo assolutamente convinti che bisogna svilupparlo con l'uomo protagonista e anche qui la tecnologia è fondamentale. Noi siamo assolutamente favorevoli al termovalorizzatore – ha sottolineato- però non possiamo accettare che la nostra regione si al 18esimo posto sulla raccolta differenziata. Quindi maggiore campagna di informazione soprattutto per i più giovani e maggiore azioni virtuose come il porta a porta. Abbiamo bisogno di uscire da questa vergogna del 18esimo posto. Il termovalorizzatore inoltre deve essere fatto il più lontano possibile dalle abitazioni, in un sito militare dismesso, per esempio. Abbiamo molte perplessità che possa essere fatto in città". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)










