martedì, Dicembre 9, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Attualità

Delitto Nada Cella, dopo 30 anni chiesto ergastolo per Anna Lucia Cecere

Da Redazione Ultimenews24.it
30 Ottobre 2025
In Attualità
0
Delitto Nada Cella, dopo 30 anni chiesto ergastolo per Anna Lucia Cecere
0
Condivisioni
1
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – La pm Gabriella Dotto ha terminato la lunga requisitoria per il processo sul delitto di Nada Cella, avvenuto il 6 maggio 1996 a Chiavari, chiedendo l'ergastolo per Anna Lucia Cecere, accusata di omicidio, e quattro anni per il commercialista Marco Soracco, accusato di favoreggiamento. E' stato "un delitto d'impeto, commesso con lucida follia da una persona incapace di contenere la rabbia", ha detto la pm secondo la quale Cecere avrebbe “un'indole instabile che combacia con la follia omicida”. Per Cecere, ex insegnante originaria di Cuneo, la pm ha chiesto che vengano riconosciute le aggravanti dei futili motivi e della crudeltà, escludendo invece le attenuanti legate all’infanzia difficile: "Il delitto è avvenuto quando l’imputata era ormai adulta – ha spiegato Dotto in aula – La distanza temporale da quei momenti difficili e i comportamenti persecutori successivi per conservare l’impunità impediscono l’attenuazione della pena". La pm ha sottolineato inoltre che Cecere non ha mai partecipato al processo, né accettato di essere interrogata: "Si è sempre sottratta all’esame, così come Soracco. Di lui abbiamo solo dichiarazioni spontanee contraddittorie, che non avrebbero retto a un confronto approfondito".  Secondo la procura, i futili motivi vanno individuati nella sproporzione tra le ragioni del gesto e la violenza esercitata: "Non si tratta di rivalità sul lavoro o di gelosia in senso stretto – ha detto Dotto –. Alla base vi è l’invidia, la frustrazione per i riconoscimenti ottenuti da Nada Cella e negati all’imputata. Il raptus nasce dall’instabilità e dalla mancanza di autocontrollo che hanno dato sfogo alla furia omicida". Quanto alla crudeltà, la pm ha richiamato la giurisprudenza che definisce l’aggravante come la volontà di infliggere un dolore aggiuntivo alla vittima: "Nada non muore subito, si difende fino all’ultimo. L’omicida usa strumenti diversi – calci, pugni e un oggetto contundente come una pinzatrice – per colpirla anche a terra. È la dimostrazione di una volontà di fare più male".  Quanto a “Soracco non fa niente, non ferma l'assassino, neanche si avvicina alla vittima, rimane agghiacciato perché vede una scena agghiacciante”, afferma Dotto aggiungendo: “Quando arriva ha il tempo per capire cosa fare e predisporre il tempo necessario per dire di non essersi accorto di niente, recuperando il tempo perduto”. “Ha avuto paura di quella donna, aveva la piena consapevolezza che l'accusa nei suoi confronti avrebbe comportato un'accusa reciproca, perché lei avrebbe detto ‘è stato lui, non io, lui aveva rapporti con Nada’. Più motivi hanno indotto Soracco al silenzio, fa parte della sua personalità: incapace di aiutare la vittima e fermare l'assassino ma capace di fare ragionamenti, lui sa che era portatore di un possibile movente. Queste sono informazioni arrivate nel processo”., sottolinea la pm.  Nei confronti di Soracco, difeso dall’avvocato Andrea Vernazza, la pm ha chiesto il massimo della pena prevista per il reato di favoreggiamento: "La sua condotta è gravissima – ha affermato Dotto –. Ha mentito sempre, contribuendo in modo determinante a garantire per anni l’impunità di Cecere". Soracco, datore di lavoro della vittima, era stato indagato per omicidio nel 1996 e poi prosciolto due anni dopo. Secondo l’accusa, avrebbe coperto Cecere, con la quale avrebbe intrattenuto un rapporto di amicizia o frequentazione, in un contesto nel quale la donna avrebbe sperato di “sistemarsi”. Dopo decenni di silenzio, l’inchiesta è stata riaperta nel 2021 grazie a nuovi elementi e al lavoro della criminologa Antonella Delfino Pesce e si è trasformata nel processo tuttora in corso davanti alla Corte d’Assise di Genova, iniziato lo scorso febbraio. La sentenza è prevista a settembre.  
—cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronosultimora
Post Precedente

Malattie rare: famiglie Duchenne in attesa del rimborso di vamorolone

Post Successivo

Cancro seno metastatico, da una goccia di sangue nuove possibilità di cura

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Atalanta-Chelsea oggi in Champions League: orario, probabili formazioni e dove vederla
Attualità

Atalanta-Chelsea oggi in Champions League: orario, probabili formazioni e dove vederla

Da Redazione Ultimenews24.it
9 Dicembre 2025
Sciopero Atac oggi a Roma, stop bus e metro: gli orari
Attualità

Sciopero Atac oggi a Roma, stop bus e metro: gli orari

Da Redazione Ultimenews24.it
9 Dicembre 2025
Inter-Liverpool oggi in Champions League: orario, probabili formazioni e dove vederla
Attualità

Inter-Liverpool oggi in Champions League: orario, probabili formazioni e dove vederla

Da Redazione Ultimenews24.it
9 Dicembre 2025
Russia, Putin concede cittadinanza a due italiani
Attualità

Russia, Putin concede cittadinanza a due italiani

Da Redazione Ultimenews24.it
9 Dicembre 2025
Torino-Milan 2-3, Allegri vince in rimonta grazie a Pulisic e torna in vetta
Attualità

Torino-Milan 2-3, Allegri vince in rimonta grazie a Pulisic e torna in vetta

Da Redazione Ultimenews24.it
8 Dicembre 2025
Trump, nuovo affondo contro l’Europa: “Sta andando in una brutta direzione”
Attualità

Trump, nuovo affondo contro l’Europa: “Sta andando in una brutta direzione”

Da Redazione Ultimenews24.it
8 Dicembre 2025
Post Successivo
Cancro seno metastatico, da una goccia di sangue nuove possibilità di cura

Cancro seno metastatico, da una goccia di sangue nuove possibilità di cura

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Atalanta-Chelsea oggi in Champions League: orario, probabili formazioni e dove vederla

Sciopero Atac oggi a Roma, stop bus e metro: gli orari

Inter-Liverpool oggi in Champions League: orario, probabili formazioni e dove vederla

Russia, Putin concede cittadinanza a due italiani

Torino-Milan 2-3, Allegri vince in rimonta grazie a Pulisic e torna in vetta

Trump, nuovo affondo contro l’Europa: “Sta andando in una brutta direzione”

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino