domenica, Novembre 23, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Attualità

Dolore cronico, esperti: “Esempi regionali virtuosi ma gestione non omogenea”

Da Redazione Ultimenews24.it
4 Novembre 2025
In Attualità
0
Dolore cronico, esperti: “Esempi regionali virtuosi ma gestione non omogenea”
0
Condivisioni
3
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – Oggi esiste una grande eterogeneità nella presa in carico del paziente con dolore cronico, ma ci sono degli esempi regionali da cui attingere perché gli oltre 10 milioni di italiani che soffrono i questo disturbo non debbano aspettare anni per una diagnosi, per accedere alle terapie corrette e non siano penalizzati dall'abitare lontano da un centro di riferimento. Sono i temi del quarto episodio, dal titolo 'Dolore cronico – I diversi modelli regionali di presa in carico', della serie vodcast 'E tu, sai cosa si prova?', realizzata da Adnkronos in partnership con Sandoz, disponibile sul canale YouTube di Adnkronos e su Spotify. In Italia esiste il diritto a non soffrire, ed è garantito dalla legge 38 del 2010, che stabilisce un modello multidisciplinare nella gestione del dolore cronico, con una diagnosi tempestiva, percorsi adeguati, una presa in carico multidisciplinare e integrata con accesso alle cure in reti del territorio A 15 anni dalla legge, la sua applicazione non è omogenea. "Molte Regioni hanno normato, ma una delle esperienze più strutturate è in Liguria", spiega Luca Pinto, Cluster Leader Patients & Healthcare Solutions Iqvia, illustrando i risultati del Progetto 'Algos', un nuovo modello organizzativo per la gestione integrata ospedale-territorio del paziente con dolore cronico, realizzato nell'Asl 3 Genovese. "Un modello replicabile in altre aree – aggiunge Pinto – Un approccio quindi reale e concreto, fatto di analisi normativa, definizione dei percorsi e osservazione del vissuto reale del paziente". Nel Lazio c'è una rete grande, complessa, da riordinare. "Partiamo da un presupposto – chiarisce Roberta Della Casa, componente VII Commissione Sanità, Politiche sociali, Integrazione sociosanitaria, Welfare del Consiglio regionale – Ci sono i decreti Dm70 e Dm77 che definiscono le reti ospedaliere e territoriali, con centri hub-spoke. Ma questo non basta per rispondere alla complessità del dolore cronico che è diverso dall'oncologico, delle cure palliative. Nel Lazio abbiamo eccellenze importanti, ma serve connetterle, mettere in rete, integrarle". La Regione – si scopre ascoltando il vodcast – ha avviato un confronto con clinici, aziende sanitarie, associazioni pazienti, industria. "Stiamo lavorando per costituire una cabina di regia regionale – continua Della Casa – che possa definire linee guida comuni e un modello organizzativo unico su tutto il territorio". Il punto cruciale? "La tecnologia. Servono sistemi informatici reali, interoperabili, che non facciano disperdere traccia delle terapie e dei passaggi del paziente". In questo contesto anche l'industria ha un ruolo non secondario. "Avere una legge dedicata è già un contesto favorevole – evidenzia Paolo Fedeli, Head of corporate affairs Sandoz – ma dobbiamo arrivare alla piena attuazione. E questo significa mettere in rete tutti gli attori". Per questo "serve anche una maggior attenzione al dolore cronico non oncologico, perché non riguarda solo il fine vita. Riguarda la qualità della vita quotidiana delle persone". Nel contesto, inoltre, non va ignorata anche la questione demografica. "Il dolore della vecchiaia non può essere considerato inevitabile – avverte Fedeli – Con l'invecchiamento della popolazione, crescerà. E dobbiamo essere pronti". Oltre a quella ligure ci sono altre esperienze regionali che, implementate a livello nazionale, potrebbero fare la differenza. "In Piemonte – precisa Pinto – le cure primarie hanno un ruolo attivo, sentinella. E' un modello forte perché la rete territoriale era già solida prima dell'implementazione dei Pdta", i percorsi diagnostico terapeutico-assistenziali dedicati. Altre Regioni presentano esperienze di best practice – si sottolinea nel vodcast – e un elemento importante di integrazione che emerge, nella presa in carico del dolore cronico, riguarda l'impiego di strumenti digitali non solo teorici, ma effettivamente utilizzati, come la telemedicina e il teleconsulto. "Mettere in rete significa anche raggiungere le periferie, che in una regione come il Lazio non sono solo periferie urbane, ma territori lontani, province, aree più difficili da raggiungere – osserva Della Casa – Ecco perché le Case di comunità saranno fondamentali come primo punto di accesso". Inoltre, "nuove terapie, anche non farmacologiche, nuove tecnologie, neurostimolazione e l'arrivo di terapie innovative che possono essere fatte in setting territoriali, cambieranno la quotidianità del paziente", sempre con l'obiettivo di evitare che qualcuno resti indietro o che debba vivere anni senza una diagnosi e senza una terapia adeguata. L'intero episodio del vodcast 'E tu, sai cosa si prova? Comprendere e affrontare il dolore cronico' è online sul canale YouTube e nella sezione podcast di adnkronos.com e su Spotify. 
—salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronosultimora
Post Precedente

Consegnati i premi ‘Spadolini Nuova Antologia

Post Successivo

Anche Minneapolis ha il ‘suo’ Mamdani, il socialista islamico Fateh tenta il ribaltone

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Bolelli alza la Coppa Davis, ma… la rompe
Attualità

Bolelli alza la Coppa Davis, ma… la rompe

Da Redazione Ultimenews24.it
23 Novembre 2025
Italia vince Coppa Davis, Musetti esulta: “Avete fatto la storia”
Attualità

Italia vince Coppa Davis, Musetti esulta: “Avete fatto la storia”

Da Redazione Ultimenews24.it
23 Novembre 2025
Serie A, oggi Inter-Milan – Diretta
Attualità

Serie A, oggi Inter-Milan – Diretta

Da Redazione Ultimenews24.it
23 Novembre 2025
Che tempo che fa, Fazio e la dedica commossa a Ornella Vanoni
Attualità

Che tempo che fa, Fazio e la dedica commossa a Ornella Vanoni

Da Redazione Ultimenews24.it
23 Novembre 2025
Cobolli colpisce nastro e impreca, Munar lo riprende: tensione in finale di Coppa Davis
Attualità

Cobolli colpisce nastro e impreca, Munar lo riprende: tensione in finale di Coppa Davis

Da Redazione Ultimenews24.it
23 Novembre 2025
Elena Sofia Ricci: “Io abusata a 12 anni. La separazione? Sono tornata a vivere”
Attualità

Elena Sofia Ricci: “Io abusata a 12 anni. La separazione? Sono tornata a vivere”

Da Redazione Ultimenews24.it
23 Novembre 2025
Post Successivo
Anche Minneapolis ha il ‘suo’ Mamdani, il socialista islamico Fateh tenta il ribaltone

Anche Minneapolis ha il 'suo' Mamdani, il socialista islamico Fateh tenta il ribaltone

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Bolelli alza la Coppa Davis, ma… la rompe

Italia vince Coppa Davis, Musetti esulta: “Avete fatto la storia”

Serie A, oggi Inter-Milan – Diretta

Che tempo che fa, Fazio e la dedica commossa a Ornella Vanoni

Cobolli colpisce nastro e impreca, Munar lo riprende: tensione in finale di Coppa Davis

Elena Sofia Ricci: “Io abusata a 12 anni. La separazione? Sono tornata a vivere”

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino