Italia-Svizzera, via alla sfida valida per la seconda giornata del gruppo A degli Europei.
Pronti, via e le due squadre iniziano il match a viso aperto. La Svizzera cerca di spingere sin dal calcio d’inizio, l’Italia affonda con Berardi alla prima occasione: ritmo alto, formazioni che si allungano e spazi invitanti. Gli azzurri provano a innescare Spinazzola, strepitoso sulla fascia sinistra contro la Turchia, gli elvetici si affidano agli strappi di Embolo. Si va avanti a fiammate, ma i portieri sono inoperosi nel primo quarto d’ora.
L’equilibrio potrebbe saltare al 19′, quando Chiellini vince il duello a sportellate nel cuore dell’area svizzera sul corner da sinistra. Il capitano azzurro salta per colpire di testa, il pallone rimane nei paraggi: sinistro potente e gol, tutto inutile per un fallo di mano. Passano 5 minuti e la partita del difensore della Juve finisce: problema muscolare, serve il cambio ed entra Acerbi.
Le formazioni:
L’Italia si schiera con un 4-3-3 che vede Donnarumma tra i pali, Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini e Spinazzola nella linea difensiva, Barella, Jorginho e Locatelli a centrocampo e il tridente Berardi-Immobile-Insigne in attacco.
La Svizzera, guidata dal ct Petkovic, risponde con il 3-4-1-2 così formato: Sommer; Elvedi, Schar, Akanji; Mbabu, Xhaka, Freuler, Rodriguez; Shaqiri; Embolo, Seferovic.









