(Adnkronos) – E' stata ritrovata dai carabinieri la statua del Bambin Gesù che era stata rubata nottetempo dal presepe sul sagrato del Duomo di Firenze. Il furto sacrilego, avvenuto alle 4.45, era stato reso noto questa mattina dall'Opera di Santa Maria del Fiore, la secolare istituzione che custodisce i monumenti di piazza Duomo. Poche ore dopo, verso le ore 10.45, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia dell'Arma, a seguito delle immediate e serrate indagini, anche grazie alle telecamere cittadine, hanno rinvenuto in via Nazionale 122, all'interno di un dehor di un ristorante, in quel momento senza clienti, la statua del Bambinello rubata. Gli accertamenti hanno permesso di appurare che un gruppo di otto giovani dopo aver portato via la statua si erano dileguati rapidamente per le vie cittadine e nella circostanza, facendo anche dei selfie, avevano nascosto la statua del Bambinello sotto agli indumenti al fine di non dare nell'occhio. I giovani si sono allontanati dal luogo del ritrovamento per poi scomparire lungo via della Scala, alle spalle della stazione centrale di Santa Maria Novella. La statua del Bambino Gesù è stata affidata ai militari della stazione degli Uffizi che hanno provveduto a riconsegnarla all'Arcivescovado per essere nuovamente adagiata nel presepe di Piazza del Duomo, che già in passato è stato oggetto di atti vandalici, dove rimarrà esposta sino al giorno dell'Epifania. Il presepe del sagrato del Duomo di Firenze è stato oggetto di altri atti vandalici negli anni scorsi. L'ultimo in ordine di tempo, a gennaio di quest'anno quando 4 giovani si erano introdotti dentro il presepe danneggiando la statua del Bambin Gesù, mettendosi al suo posto e immortalandosi con i cellulari. L'Opera di Santa Maria del Fiore anche in quel caso aveva sporto denuncia e grazie alle telecamere i giovani sono stati individuati. Il presepe sul sagrato del Duomo di Firenze, che rimarrà visibile fino all'Epifania, è composto da statue in terracotta a grandezza naturale, pezzi unici realizzati a mano da un artigiano di una storica fornace dell’Impruneta e donate all'Opera di Santa Maria del Fiore. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)