lunedì, Dicembre 15, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Attualità

Gas russo, la corsa contro il tempo dell’Italia per limitare i razionamenti

Da Redazione Ultimenews24.it
11 Luglio 2022
In Attualità
0
Gas russo, la corsa contro il tempo dell’Italia per limitare i razionamenti
0
Condivisioni
2
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – Ci sono state le allusioni, poi le parole più allarmate. Ora ci sono i fatti. L’ipotesi di dover fare a meno del gas russo diventa sempre più concreta. E soprattutto per l’Italia è da tempo iniziata la corsa contro il tempo per riuscire a fare a meno delle forniture da Mosca, visto che Putin sta già iniziando a chiudere i rubinetti. E che oggi Gazprom ha ridotto ancora di un terzo la quantità di gas che quotidianamente gira all’Eni.  

Il governo è da tempo consapevole della gravità della situazione e sta tentando di ridurre al massimo un impatto che inevitabilmente ci sarà. “La crisi energetica è gravissima, i rischi sono altissimi per l’inverno, se il gas russo dovesse fermarsi”, ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli. “E’ una corsa contro il tempo”, ha avvertito. Il rischio “è che il gas russo non arrivi o che arrivi in quantità minori. Siamo impegnati nel riempimento degli stoccaggi, dobbiamo arrivare al 90% prima che inizi l’autunno”. 

La strada che si è scelta per ridurre fino ad azzerare la dipendenza dalla Russia è fatta di un mix di interventi di breve termine, per tamponare l’emergenza, e di medio termine per affrontare il problema da una prospettiva strutturale. Da una parte le forniture alternative di gas, dall’altra l’accelerazione sulle rinnovabili e la produzione nazionale. La variabile che resta in mezzo è quella dei consumi. Andranno ridotti? Come e quanto, e partendo da chi? Le prime risposte iniziano ad arrivare. Se si dovesse alzare il livello dell’emergenza, si partirebbe dal razionamento del gas per industrie energivore, quelle che per funzionare ne consumano di più, e da un maggiore utilizzo delle centrali a carbone per la produzione di elettricità.  

E’ evidente come il breve termine, e quindi l’emergenza, sia in contrasto con gli obiettivi della transizione energetica e con il medio-lungo termine. Ma la situazione impone di mettere in ordine le priorità. E ci sono poche misure che si possono attuare subito. Altre arriveranno subito dopo. “In questo momento c’è la necessità di emanciparsi dalla importazione russa che, come vediamo quotidianamente, è oggetto di incertezza”, ha evidenziato Stefano Venier, amministratore delegato Snam. Su questo fronte, ha ricordato, “oltre ad ottimizzando gli assi già disponibili, abbiamo comprato due navi”. Due rigassificatori galleggianti che “contiamo di rendere operativi uno già l’anno prossimo e l’altro l’anno successivo proprio nei tempi più rapidi possibili perché il tempo è una risorsa che non dobbiamo sprecare”. Prima dell’anno prossimo e dell’anno successivo, però, c’è il prossimo inverno. “Stiamo lavorando sugli stoccaggi. A ieri sera siamo arrivati a disporre di 6 miliardi e 100 milioni di metri cubi degli stoccaggi che corrispondono al 64% dell’obiettivo che ci siamo dati, ovvero 11 miliardi. Il nostro contribuito è stato di un miliardo e mezzo e contiamo di continuare a dare il nostro sostegno”.  

In questo scenario, tutt’altro che semplice, c’è il tema del risparmio energetico. Può contribuire e deve contribuire, ma non può risolvere il problema da solo. “Risparmiare energia è un dovere” e le misure di sobrietà dei consumi sono semplici ma consentono forti risparmi, ha ricordato il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. Quanti risparmi? “Se abbassassimo di un grado la temperatura media del riscaldamento e diminuissimo di un’ora il periodo di riscaldamento giornaliero potremmo risparmiare circa 1 mld e mezzo, 2 miliardi di metri cubi di gas. Così come il passaggio ai sistemi di illuminazione a led consentirebbe di arrivare a risparmi totali di circa mezzo miliardo di metri cubi di gas annuali”. 

E’ un contributo importante, e servirà, ma nella corsa contro il tempo per tenere in piedi il sistema energetico italiano servono anche immediate e ‘dolorose’ correzioni rispetto alle abitudini. E arriveranno anche quelle.  

(di Fabio Insenga) 

Post Precedente

Lopalco: “Burioni? Twitter ring, anche i migliori sbagliano”

Post Successivo

Amazon, customer service di Cagliari conta oltre 1.400 dipendenti assunti a tempo indeterminato

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Ucraina, oggi nuovo vertice a Berlino. Witkoff: “Molti progressi con Zelensky”
Attualità

Ucraina, oggi nuovo vertice a Berlino. Witkoff: “Molti progressi con Zelensky”

Da Redazione Ultimenews24.it
15 Dicembre 2025
Meloni chiude Atreju, nel mirino Landini e Schlein: “Chi non ha contenuti scappa”
Attualità

Meloni chiude Atreju, nel mirino Landini e Schlein: “Chi non ha contenuti scappa”

Da Redazione Ultimenews24.it
15 Dicembre 2025
Rc auto e diesel, Codacons: “Stangata da gennaio, ancora aumenti”
Attualità

Rc auto e diesel, Codacons: “Stangata da gennaio, ancora aumenti”

Da Redazione Ultimenews24.it
15 Dicembre 2025
Carne, vino, pasta: le regole a tavola per vivere meglio (e di più)
Attualità

Carne, vino, pasta: le regole a tavola per vivere meglio (e di più)

Da Redazione Ultimenews24.it
14 Dicembre 2025
Sparatoria Brown University, due studentesse erano sopravvissute a episodi simili: l’assurda storia
Attualità

Sparatoria Brown University, due studentesse erano sopravvissute a episodi simili: l’assurda storia

Da Redazione Ultimenews24.it
14 Dicembre 2025
Serie A, oggi Bologna-Juve – La partita in diretta
Attualità

Serie A, oggi Bologna-Juve – La partita in diretta

Da Redazione Ultimenews24.it
14 Dicembre 2025
Post Successivo
Amazon, customer service di Cagliari conta oltre 1.400 dipendenti assunti a tempo indeterminato

Amazon, customer service di Cagliari conta oltre 1.400 dipendenti assunti a tempo indeterminato

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Ucraina, oggi nuovo vertice a Berlino. Witkoff: “Molti progressi con Zelensky”

Meloni chiude Atreju, nel mirino Landini e Schlein: “Chi non ha contenuti scappa”

Rc auto e diesel, Codacons: “Stangata da gennaio, ancora aumenti”

Carne, vino, pasta: le regole a tavola per vivere meglio (e di più)

Sparatoria Brown University, due studentesse erano sopravvissute a episodi simili: l’assurda storia

Serie A, oggi Bologna-Juve – La partita in diretta

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino