giovedì, Giugno 5, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Attualità

Giulio Regeni, “sul suo corpo segni evidenti di torture”

Da Redazione Ultimenews24.it
16 Aprile 2024
In Attualità
0
Giulio Regeni, “sul suo corpo segni evidenti di torture”
0
Condivisioni
1
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – "Mi recai personalmente nell'obitorio dove era tenuto il corpo di Giulio. Erano evidenti segni di torture, dei colpi ricevuti su tutto il corpo con ematomi e segni di fratture e tagli". Così l’ambasciatore Maurizio Massari sentito in aula come testimone nel processo davanti alla Prima Corte di Assise di Roma che vede imputati quattro 007 egiziani accusati del sequestro e dell’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore friulano rapito, torturato e ucciso in Egitto nel 2016.  Massari, ora ambasciatore d’Italia presso le Nazioni Unite, era in servizio al Cairo nel 2016. L’ambasciatore ha ricostruito, rispondendo alle domande del procuratore aggiunto Sergio Colaiocco, quanto accaduto dalla prima telefonata ricevuta il 25 gennaio 2016 dal professor Gennaro Gervasio che riferiva della scomparsa del ricercatore fino al ritrovamento del corpo di Giulio Regeni.  “Il 25 gennaio era una giornata particolare: c’era molta polizia, c’erano state perquisizioni. Dalle ambasciate mandavamo avvisi agli italiani di evitare zone pericolose, assembramenti. Giulio però non lo ha ricevuto, non era registrato, non c’era nessun obbligo. Dopo la chiamata del professore immediatamente avvisai il capo centro dell’Aise – ha spiegato – gli chiesi di mettersi in contatto con l’intelligence egiziana e mi riferì che non risultavano notizie del nostro connazionale. Chiesi un incontro al ministero degli Interni egiziano. Le preoccupazioni erano crescenti, dalle autorità egiziane non ci arrivavano informazioni. Quando siamo tornati a chiedere un incontro, ricordo intorno al 30-31 gennaio, il suo capo di gabinetto finalmente mi disse che il ministro mi avrebbe incontrato presto.  E Il 2 febbraio sono stato ricevuto a 4-5 giorni dalla mia richiesta di incontro: tempi dilatati rispetto al solito anche perché avevo fatto riferimento alla gravità della situazione”.  "In quei giorni stavamo preparando la visita del ministro Guidi con un’ampia delegazione di imprenditori italiani. Cercai di far capire che se non avevamo notizie sul nostro connazionale era difficile tenere in piedi la visita. Cercavo di fare leva su questo”, ha spiegato Massari rispondendo alle domande.  Appresa la notizia della scomparsa di Giulio Regeni “abbiamo cercato di attivare tutti i canali possibili. Tra il 28-29 gennaio iniziammo a contattare anche un po’ di persone della società civile egiziana, legate in particolare alla difesa dei diritti umani. Ci parlarono della sua ricerca sui venditori ambulanti, che era ‘attenzionato’ da tempo, che era stato fotografato. Legavano la sparizione all’attività di ricerca di Giulio”, ha ricordato l’ambasciatore.  “Notizie che per noi non erano verificabili in quel momento perché provenivano da rappresentanti della società civile che a loro volta si riferivano a conoscenze con il coinquilino di Giulio. Tutto induceva a ritenere che fosse stato in qualche modo fermato dalle autorità egiziane, che ci fosse qualcosa legato alla sua attività di ricerca che poteva aver dato fastidio”, ha spiegato in aula ricordando che in passato c’erano stati altri episodi di sparizioni di nostri connazionali poi risolti dopo pochi giorni.  “Abbiamo cominciato a ricostruire il contesto del regime egiziano nei giorni in cui Giulio è stato sequestrato, torturato e ucciso. Grazie alla testimonianza dell’ambasciatore Maurizio Massari abbiamo ricostruito quel periodo tragico dal 25 gennaio del 2016, giorno della sua scomparsa, fino al ritrovamento del corpo e ai depistaggi successivi”. Così l’avvocato Alessandra Ballerini, legale dei genitori di Giulio Regeni, al termine dell’udienza del processo davanti alla Prima Corte d’Assise che vede imputati quattro 007 egiziani.  L’avvocato ha sottolineato che è stato “molto faticoso e doloroso stare in questa aula e ascoltare quelle parole. Erri De Luca aveva parlato di brandelli di verità che stiamo raccogliendo e mettendo insieme faticosamente. I genitori di Giulio sono usciti dall’aula perché non volevo che sentissero la descrizione del corpo di Giulio”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronosultimora
Post Precedente

Usain Bolt ai Laureus 2024 a Madrid

Post Successivo

Denti più bianchi? Ecco come fare

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Nuovo logo per il Quirinale, così il Colle punta al merchandising
Attualità

Nuovo logo per il Quirinale, così il Colle punta al merchandising

Da Redazione Ultimenews24.it
5 Giugno 2025
Energia, Confindustria Alto Adriatico chiede realismo su transizione per salvare industria e famiglie
Attualità

Energia, Confindustria Alto Adriatico chiede realismo su transizione per salvare industria e famiglie

Da Redazione Ultimenews24.it
5 Giugno 2025
Attualità

Trump: “Russia e Ucraina due bambini che si picchiano: lasciamoli fare” – Video

Da Redazione Ultimenews24.it
5 Giugno 2025
Giovanni Brusca libero, il poliziotto che lo arrestò: “Per noi una pugnalata al cuore”
Attualità

Giovanni Brusca libero, il poliziotto che lo arrestò: “Per noi una pugnalata al cuore”

Da Redazione Ultimenews24.it
5 Giugno 2025
Referendum, Meloni: “Vado al seggio per rispetto ma non votare è un diritto. Contrarissima a dimezzare tempi cittadinanza”
Attualità

Referendum, Meloni: “Vado al seggio per rispetto ma non votare è un diritto. Contrarissima a dimezzare tempi cittadinanza”

Da Redazione Ultimenews24.it
5 Giugno 2025
Inter, ecco il nuovo allenatore: vicino Chivu
Attualità

Inter, ecco il nuovo allenatore: vicino Chivu

Da Redazione Ultimenews24.it
5 Giugno 2025
Post Successivo
Denti più bianchi? Ecco come fare

Denti più bianchi? Ecco come fare

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Nuovo logo per il Quirinale, così il Colle punta al merchandising

‘Due di noi’, al Milano Film Fest il corto sulla storia di due donne con tumore al seno

Energia, Confindustria Alto Adriatico chiede realismo su transizione per salvare industria e famiglie

Trump: “Russia e Ucraina due bambini che si picchiano: lasciamoli fare” – Video

Giovanni Brusca libero, il poliziotto che lo arrestò: “Per noi una pugnalata al cuore”

Referendum, Meloni: “Vado al seggio per rispetto ma non votare è un diritto. Contrarissima a dimezzare tempi cittadinanza”

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino