venerdì, Maggio 23, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Attualità

Gregoretti, nuova udienza per Salvini a Catania

Da Redazione Ultimenews24.it
5 Marzo 2021
In Attualità
0
Gregoretti, nuova udienza per Salvini a Catania
0
Condivisioni
7
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Caso Gregoretti, nuova udienza preliminare oggi nell’aula bunker del carcere Bicocca di Catania, a carico dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona. Il giudice per le udienze preliminari Nunzio Sarpietro dovrà decidere se accogliere la richiesta delle parti civili di ascoltare in aula, come testimone, l’ex Presidente dell’Anm Luca Palamara. Ieri le parti civili, tra cui Legambiente, Arci e l’associazione AccoglieRete, hanno depositato la richiesta formale anticipata nella scorsa udienza. I legali chiedono di ascoltare Palamara “autorevole figura di snodo istituzionale tra Csm, Anm, Presidenza della Repubblica e figure politiche e di governo di primo piano” per “fare chiarezza” su “uno spazio grigio, una preoccupante zona d’ombra” in “ragione dell’importanza del presente giudizio” e “del clima nel quale si sono consumate le fasi del procedimento”. A presentarla ieri l’avvocato Corrado Giuliano, di legale dell’associazione AccoglieRete.  

Sempre oggi sarà ascoltato, al bunker, l’ambasciatore Maurizio Massari, in qualità di rappresentante permanente dell’Italia all’Unione Europea. L’ex ministro dell’Interno sarà presente a Catania, come ha fatto in ogni udienza con il suo legale, l’avvocato Giulia Bongiorno. Le parti civili insistono, inoltre, sul rinvio a giudizio del leader della Lega. Mentre l’accusa ha chiesto “una sentenza di non luogo a procedere. I legali hanno depositato una memoria difensiva.  

l leader leghista, arriva di fronte al gup Sarpietro, per la quinta udienza, dopo la richiesta di giudizio fatta dal Tribunale dei ministri di Catania, richiesta che ha ottenuto il via libera del Senato il 12 febbraio di un anno fa. L’accusa formulata è quella di aver “abusato dei suoi poteri privando della libertà personale 131 migranti a bordo dell’unità navale Gregoretti della guardia costiera italiana dalle 00:35 del 27 luglio 2019 fino al pomeriggio del 31 luglio”, quando fu disposta l’autorizzazione allo sbarco nel porto di Augusta, nell’ambito di un accordo per la distribuzione dei migranti in altri cinque paesi Ue. 

Sul caso Gregoretti la Procura etnea, guidata da Carmelo Zuccaro, si era già pronunciata per il non luogo a procedere, ritenendo che “l’attesa di 3 giorni per uno sbarco” non possa “considerarsi un’illegittima privazione della libertà” dei migranti a bordo della nave. Inoltre, per gli inquirenti sulla nave vennero “garantiti assistenza medica, viveri e beni di prima necessità” e “lo sbarco immediato di malati e minorenni”, come ribadito dallo stesso Salvini nella sua memoria difensiva, depositata a Catania alla prima udienza. 

Al contrario, il Tribunale dei ministri, chiedendo invece il processo, sottolineò come Salvini fosse stato responsabile di aver “determinato consapevolmente l’illegittima privazione della libertà personale” dei migranti, “costretti a rimanere in condizioni psicofisiche critiche” a bordo. I tre giudici per i reati ministeriali hanno inoltre sostenuto come “non vi fossero ragioni tecniche ostative all’autorizzazione allo sbarco”, aggiungendo che “le persone soccorse potevano tempestivamente essere sbarcate e avviate all’hot spot di prima accoglienza per l’identificazione, salvo poi essere smistate secondo gli accordi eventualmente raggiunti a livello europeo”. 

Accordi a livello Ue su cui insiste anche la difesa di Salvini, con concetti ribaditi nella memoria difensiva, in quello che sembra uno dei nodi dirimenti della vicenda. Di fronte a una strategia politica, voluta da Salvini (e dal governo di allora), con l’obiettivo di spingere i paesi Ue a intervenire per la ricollocazione dei migranti, l’atto di trattenerli a mare, secondo lo stesso Salvini era esclusivamente finalizzato al risultato politico. Al punto da dire che “la permanenza a bordo” era “funzionale solo a consentire la conclusione della procedura di redistribuzione” in Europa dei migranti. 

Altro nodo, ancora, quello sui motivi di ordine pubblico, che avrebbero determinato lo stop allo sbarco in Sicilia. Per l’accusa i migranti non rappresentavano una minaccia in tal senso (“non ci sono informazioni sulla possibile presenza, tra i soggetti soccorsi, di persone pericolose per la sicurezza e l’ordine pubblico nazionale”). Tema su cui Salvini ha tirato fuori, nell’ultima memoria, una nuova prova, parlando di un “Gps per l’orientamento in mare che dopo il salvataggio fu trovato uno zainetto” a dimostrazione di “una probabile presenza a bordo, tra i migranti, degli scafisti responsabili del traffico”. “Due scafisti – conclude la difesa di Salvini – che furono poi identificati e fermati”. 

Salvini ribadisce più volte che “non ci fu alcun sequestro di persona, non essendosi verificata alcuna illecita privazione della libertà personale nei giorni in cui i migranti rimasero a bordo della Gregoretti, in attesa dell’organizzazione del loro trasferimento presso la destinazione finale”. “A tutte le persone a bordo della nave furono garantite cure e assistenza adeguate al caso di specie, nonché un continuo controllo delle condizioni di salute”, ricorda l’ex titolare del Viminale. Nella linea difensiva, infine, nessuna chiamata in correo di Conte, al di là della condivisa – secondo Salvini – responsabilità politica dell’allora presidente del Consiglio. Nonostante il nome di Conte sia citato più volte nella memoria, la chiamata in causa del premier non ci sarà: “Perché – ribadisce nelle piazze girate in questi giorni lo stesso Salvini – il fatto non sussiste, ci sono norme precise per mettere in salvo i naufraghi e nessuno di noi li lasciò in balia delle onde”. 

Nel corso dell’udienza preliminare sono stati ascoltati la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e gli ex ministri Danilo Toninelli ed Elisabetta Trenta. 

Post Precedente

Lombardia zona arancione rafforzata da oggi, 5 marzo: regole

Post Successivo

Iraq, inizia lo storico viaggio del Papa

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 23 maggio
Attualità

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 23 maggio

Da Redazione Ultimenews24.it
23 Maggio 2025
Eurovision, verso nuove regole voto dopo polemiche sul caso Israele
Attualità

Eurovision, verso nuove regole voto dopo polemiche sul caso Israele

Da Redazione Ultimenews24.it
23 Maggio 2025
Comune di Roma, assessore Onorato: “Mio comportamento specchiato, ecco perché querelo”
Attualità

Comune di Roma, assessore Onorato: “Mio comportamento specchiato, ecco perché querelo”

Da Redazione Ultimenews24.it
23 Maggio 2025
Attualità

‘Heil Hitler’, il coro di Kanye West fa scandalo a Los Angeles – Video

Da Redazione Ultimenews24.it
23 Maggio 2025
Mara Venier risponde a Fiorello e lo invita a Domenica In: “Perché dopo di me? Vieni in trasmissione”
Attualità

Mara Venier risponde a Fiorello e lo invita a Domenica In: “Perché dopo di me? Vieni in trasmissione”

Da Redazione Ultimenews24.it
23 Maggio 2025
Roland Garros, Errani eliminata: “Finisce la mia carriera nel singolare”
Attualità

Roland Garros, Errani eliminata: “Finisce la mia carriera nel singolare”

Da Redazione Ultimenews24.it
23 Maggio 2025
Post Successivo
Iraq, inizia lo storico viaggio del Papa

Iraq, inizia lo storico viaggio del Papa

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 23 maggio

Eurovision, verso nuove regole voto dopo polemiche sul caso Israele

Comune di Roma, assessore Onorato: “Mio comportamento specchiato, ecco perché querelo”

‘Heil Hitler’, il coro di Kanye West fa scandalo a Los Angeles – Video

Mara Venier risponde a Fiorello e lo invita a Domenica In: “Perché dopo di me? Vieni in trasmissione”

Roland Garros, Errani eliminata: “Finisce la mia carriera nel singolare”

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino