L’hash legale è semplicemente il prodotto ceroso che si forma quando i tricomi della cannabis (ghiandole di resina) vengono concentrati e compattati in un blocco solido. Oltre ai cannabinoidi, l’hash legale contiene anche piccole quantità di materiale vegetale e molti terpeni che contribuiscono a conferire il caratteristico sapore dell’hashish. Molti consumatori ne fumano semplicemente un po’ in una pipa o in un bong, altri rollano un sottile joint al cui centro inseriscono un sottile filo di hashish precedentemente lavorato tra le dita per conferirgli una classica forma a spaghetto. Alcune persone rompono piccoli pezzi di hashish in un vaporizzatore e altri preferiscono, invece, utilizzarlo in cucina. L’hash legale è un prodotto che, nonostante sia al CBD piuttosto che THC, è molto più concentrato della marijuana.
Cenni sull’hash legale e suggerimenti di consumazione
L’hashish è stato utilizzato per migliaia di anni, da quando gli uomini hanno notato il curioso sottoprodotto appiccicoso della pianta di cannabis. L’hash legale può essere fumato o cucinato, e come già accennato può contenere il doppio di concentrazione di cannabinoidi rispetto alle classiche gemme verdi di marijuana. Per alcuni amanti della cannabis, il profumo e il gusto ricchi e aromatici rendono l’hashish una delizia unica. È facile da riporre, trasportare e anche consumare poiché non c’è alcun bisogno di portare con se sofisticati grinders o forbicine, ecc.
Negli anni ’80 l’hashish veniva esportato da alcune delle principali aree di produzione (Nepal, India, Pakistan, Afghanistan) con un sigillo unico impresso sul blocco di hashish e veniva spesso avvolto in imballaggi rossi o dorati prima dell’esportazione, oggi, invece, con la nascita di prodotti legali derivati dalla specialità di marijuana sativa, ad alto contenuto di CBD e basso di THC, questo processo è abbreviano nella nazionalizzazione della produzione. È facile coltivare cannabis coltivata in casa, quindi è semplice capire quanto è semplice creare il proprio hash legale anche in chiave fai da te. Solitamente questo è un processo che sconsigliamo, in quanto è necessario utilizzare infiorescenze e/o fogliame di piante controllate, prive di pesticidi, funghi e tutti i micro organismi che possono danneggiare il corpo umano.
Quando si fuma l’hash legale è sempre sinonimo di amor proprio, consumare merce certificata da terze parti rispetto al produttore, diffidare sempre da test clinici svolti internamente all’azienda, talvolta, come è già successo, si può anche trattare di analisi fallate per invogliare l’acquisto.
Come usare l’hash legale
L’hash legale, quello al CBD per intendersi è un concentrato di canapa molto versatile. Si può fumare, vaporizzare, cucinare con esso o persino metterlo in topici spalmabili. Fumarlo in combinazione con un fiore è il modo più comune di utilizzare questo concentrato di marijuana. Produce un fumo più denso delle comuni infiorescenze sbriciolate nel tabacco. È importante notare che se prodotto con resine più fresche, questo concentrato, contenendo più umidità fa tossire di più rispetto a quando prodotto con resine invecchiate. Il motivo è che le resine più invecchiate hanno più tempo per asciugarsi, consentendo all’umidità e ai terpeni di evaporare dalle ghiandole tricomiche.
Come altri concentrati di canapa, l’hash legale al CBD è molto più potente del fiore di canapa. Ad alcuni fumatori piace molto metterlo nei joint di canapa e nei blunts. Consigliamo di mettere piccole quantità poiché si potrebbe generare un effetto più forte rispetto al classico fiore.
Quando si usano potenti concentrati di canapa, è bene iniziare con un livello basso e poi aumentare gradualmente la dose per non essere assuefatti dalla sostanza e non sentirne le proprietà.
Conclusione
Innumerevoli gli e-shop di hash legale, cannabis light, Moonrock ed altri prodotti al CBD quanto ampio è il mercato che l’oro verde ha generato in pochissimi anni permettendo la conversione di molte aziende agricole, consentendo la creazione di posti di lavoro e non per ultima, laude contribuzioni nelle casse dello stato.










