(Adnkronos) – ''Roma è e resta una città sicura, episodi come la strage di Fidene e gli omicidi di Prati sono gravissimi ma difficilmente prevedibili e contenibili. Si può e si deve fare di più, ma è difficile trovare una ratio a certi fatti, riguardano aspetti complessi e molteplici. Sono episodi che mi hanno turbato molto ma non inficiano il concetto che ho di Roma". Carmine Belfiore, nuovo questore di Roma, arriva nella Capitale ancora scossa da due dei più drammatici fatti di sangue degli ultimi anni: il triplice omicidio di Prati prima e la strage di Fidene poi. Un momento affatto facile per i cittadini, ancora sotto choc. Originario di Rossano, 61 anni e già questore di Latina, Belfiore non si mostra preoccupato e rivolgendosi ai giornalisti sottolinea l'importanza del lavoro di squadra: "Tutti conoscete Roma, la complessità della città, ma conoscete la squadra che gestisce la sicurezza, non solo la questura ma anche le altre forze di polizia, persone brillanti con le quali sono certo formeremo, insieme al Prefetto, una squadra per garantire tranquillità alla comunità: da soli non si va da nessuna parte, bisogna lavorare in squadra". Una squadra di cui fanno parte anche i cittadini che il questore invita a collaborare, chiamando in causa la sicurezza partecipata. ''La sicurezza – dice Belfiore – deve essere condivisa e partecipata, il cittadino ci deve dare una mano, chiedere aiuto e segnalare''. Anche perché, sottolinea, il ''territorio è vastissimo'', ma ''con intelligenza cercheremo di essere lì dove serviamo''. Poi prosegue: ''Sono un pragmatico, non tutto si può risolvere e non a tutto si può rispondere, ma l'impegno sarà massimo''. "La sicurezza è un concetto che riguarda tutti: significa vivere in modo sereno e civile – spiega – La cosa principale è dare una risposta a chi si rivolge a noi ma anche a chi non ha la possibilità di farlo e quindi alle fasce deboli, come donne, minori e tutti coloro che vivono in stato di disagio: verso di loro l'attenzione sarà massima. In questi giorni ho avuto modo di vedere quanto sia triste il fenomeno delle truffe agli anziani, è un reato odioso. Cercheremo di contrastarlo''. Rispondendo sul tema della criminalità organizzata Belfiore precisa: '''Non sarà tralasciato nulla'' ma "i cittadini non si girino dall’altra parte: segnalino alle forze di polizia perché andremo a verificare. Ostia è una realtà difficile, ma l'attenzione è costante e incisiva". Sull'ordine pubblico la linea è quella della mediazione ma nel massimo rispetto delle regole: "Siamo pronti al dialogo, tutti hanno diritto a manifestare ma tutti hanno l'obbligo di farlo secondo le norme di legge''. Mentre rispetto alle occupazioni aggiunge: "Ho visto un calo e poi un leggero incremento del fenomeno, ma è fisiologico. Massima l’attenzione con gli organi scolastici". Ultimo ma non di poca importanza il fenomeno della movida ''o meglio della 'mala movida''', precisa il questore. ''Il sistema è collaudato anche in sede di comitato e continueremo ad applicarlo così come è", assicura. (di Giorgia Sodaro e Silvia Mancinelli) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)