La nuova stagione di Champions League si prepara a regalare emozioni e la Juventus torna protagonista con un percorso che si annuncia ricco di sfide affascinanti. L’edizione 2025/26 non è una come le altre: il nuovo formato con 36 squadre introduce un campionato europeo che cambierà radicalmente il modo in cui vengono vissute le serate di coppa.
Un cambiamento che coinvolge anche la squadra bianconera, pronta a confrontarsi con avversari di altissimo livello e a misurarsi con un calendario fitto e impegnativo. Questo articolo esplora in dettaglio il calendario Champions League Juventus 25/26, analizzando le fasce, il sorteggio, le avversarie, le date e gli obiettivi.
Per chi vuole seguire passo dopo passo ogni sviluppo, un riferimento autorevole resta Juventus News, portale sempre aggiornato sulla vita e i risultati della Vecchia Signora. Qui si propone quindi una panoramica chiara, con uno sguardo approfondito su ciò che attende i bianconeri nella massima competizione europea.
La Juventus in seconda fascia: cosa significa
Il quarto posto in campionato ha permesso alla Juventus di entrare in seconda fascia, una posizione che non è penalizzante ma che obbliga a mantenere grande concentrazione. Questo posizionamento comporta la certezza di affrontare squadre di valore superiore e di medio livello, con un equilibrio che può trasformarsi sia in un vantaggio sia in un ostacolo.
Essere in seconda fascia consente di evitare subito i colossi del primo gruppo, ma significa comunque prepararsi a otto gare contro avversari diversi, ciascuna con la propria insidia. La Juventus si trova quindi in una condizione di sfida costante, dove ogni partita diventa un test decisivo di maturità sportiva.
Il sorteggio del 28 agosto: come funziona
Il sorteggio di Montecarlo del 28 agosto ha stabilito il quadro delle otto avversarie, definendo un calendario equilibrato che alterna gare in casa e in trasferta. Il meccanismo, basato su un software automatico unito a estrazioni manuali, garantisce che ogni club affronti due squadre per fascia.
In questa fase non sono possibili derby nazionali, il che amplia la varietà degli incontri e aumenta il fascino del torneo. La Juventus, in virtù della sua fascia, ha ottenuto un percorso che mette insieme rivali blasonate e outsider pronte a sorprendere, creando così una competizione stimolante sotto il profilo tecnico e tattico.
Il calendario delle 8 partite del girone
La sfida con il Borussia Dortmund darà inizio ufficialmente al percorso della Juventus nella Champions League 2025/26. I bianconeri, guidati da Tudor, ospiteranno i tedeschi allo Stadium il 16 settembre alle ore 21, in una notte che segnerà l’inizio del cammino europeo.
Successivamente arriveranno due trasferte complicate in Spagna: il 1° ottobre contro il Villarreal e il 22 ottobre contro il Real Madrid, appuntamenti che metteranno subito alla prova il carattere della squadra.
Il ritorno a Torino porterà la sfida con lo Sporting CP il 4 novembre, prima della trasferta in Norvegia per affrontare il Bodo/Glimt il 25 novembre, un impegno insidioso sia per il clima sia per il terreno di gioco. Dicembre offrirà una gara più inedita: il 10 sarà la volta del Pafos, squadra cipriota, che i bianconeri affronteranno allo Stadium.
Il nuovo anno inizierà con un test di livello: il 21 gennaio arriverà a Torino il Benfica, club tra i più esperti nelle competizioni europee. L’ultima partita, invece, si giocherà il 28 gennaio in trasferta sul campo del Monaco, sfida che potrebbe risultare decisiva per la qualificazione.
Questa alternanza fra casa e trasferta, unita al livello delle rivali, rende evidente quanto il calendario Champions League Juventus 25/26 sia impegnativo. Ogni partita avrà un peso specifico enorme e la capacità di affrontare un tour de force internazionale sarà determinante.
Obiettivo ottavi: cosa serve per qualificarsi
La qualificazione alla fase a eliminazione diretta passa attraverso una regola chiara: le prime otto squadre della classifica complessiva vanno direttamente agli ottavi, mentre le squadre dal nono al ventiquattresimo posto devono affrontare i playoff.
Per la Juventus, questo significa che ogni punto sarà fondamentale. Non basterà vincere solo le partite casalinghe, ma occorrerà ottenere risultati positivi anche in trasferta, evitando cali di concentrazione che potrebbero costare caro.
Con otto avversari differenti e un livello generale molto alto, la determinazione e la continuità rappresentano le chiavi per raggiungere l’obiettivo. In questa Champions nulla è scontato, e la capacità di imporsi anche nei dettagli sarà decisiva.
Il cammino europeo della Juventus in questa stagione si annuncia intenso e carico di significati. La seconda fascia impone una mentalità combattiva, il sorteggio porta avversari di primo piano e il calendario mette alla prova l’organizzazione interna. Alcune sfide come quella con il Real Madrid e il Borussia Dortmund promettono spettacolo, mentre la corsa verso gli ottavi richiede lucidità e continuità.
Sarà una Champions diversa dal passato, con otto partite che formeranno un percorso impegnativo e affascinante, pronto a esaltare la storia e le ambizioni della Juventus.