(Adnkronos) – L'analisi dei flussi di streaming globali su Spotify nel 2025 restituisce la fotografia di un'industria musicale sudcoreana che, se da un lato si aggrappa alle sue certezze, dall'altro mostra segni evidenti di una mutazione strutturale. Al vertice della piramide, come prevedibile, rimangono i BTS: nonostante le pause per il servizio militare e le carriere soliste dei membri, il brand del gruppo continua a generare numeri inarrivabili per la concorrenza, confermandosi l'asset più sicuro dell'intero settore. A seguire, gli Stray Kids mantengono saldamente la seconda posizione, dimostrando come la loro formula di autoproduzione e l'identità sonora aggressiva abbiano ormai fidelizzato una base d'utenza globale capace di competere con i giganti della generazione precedente. Tuttavia, il dato più rilevante che emerge dalla classifica non riguarda chi occupa il trono, ma chi si è insediato sul terzo gradino del podio. La presenza di HUNTR/X al terzo posto rappresenta un punto di rottura rispetto alle dinamiche tradizionali del fandom: il successo di un progetto con una forte componente virtuale e cinematografica (si tratta della band protagonista del film Netflix K-Pop Demon Hunters) segnala che l'intersezione tra animazione e musica pop non è più un esperimento di nicchia, ma un segmento di mercato primario. Questo posizionamento supera persino realtà consolidate come le Twice e le BlackPink, rispettivamente quarto e quinto posto, le quali continuano comunque a macinare numeri impressionanti, mantenendo lo status di icone globali nonostante l'avanzare di nuove leve. Scendendo nella graduatoria, si osserva la tenuta delle strategie espansionistiche delle grandi etichette. Gli Enhypen si confermano una realtà solida al sesto posto, ma è il settimo piazzamento delle Katseye a meritare attenzione analitica: il gruppo, frutto di un'operazione mirata al mercato globale occidentale, dimostra che la formula del K-pop è ormai esportabile e replicabile anche con formazioni internazionali. All'ottavo e nono posto Le Sserafim e i Seventeen, mentre sorprende il decimo posto per le NewJeans, gruppo esploso a livello globale nel 2023 ma che è in pausa da più di un anno a causa di controversie legali con l'etichetta produttrice. Nonostante la loro assenza forzata dalle scene, il successo delle cinque ragazze non accenna a spegnersi. Le aespa e i TXT completano il quadro dei dodici gruppi più influenti.
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