lunedì, Novembre 24, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Attualità

Lavoro, Cgia: 63mila disoccupati in più nel 2023

Da
3 Dicembre 2022
In Attualità
0
Lavoro, Cgia: 63mila disoccupati in più nel 2023
0
Condivisioni
0
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – Per il 2023 le previsioni economiche non sono particolarmente rosee; rispetto al 2022 la crescita del Pil e dei consumi delle famiglie è destinata ad azzerarsi e ciò contribuirà a incrementare il numero dei disoccupati, almeno di 63mila unità. Il numero complessivo dei senza lavoro, infatti, nel 2023 sfiorerà la quota di 2.118.000. In termini assoluti, le situazioni più critiche si verificheranno nel Centro-Sud: ripartizione che già oggi presenta un livello di fragilità occupazionale molto preoccupante. Napoli, Roma, Caserta, Latina, Frosinone, Bari, Messina, Catania e Siracusa saranno le province che registreranno gli incrementi maggiori. A dirlo è l’Ufficio studi della Cgia sulla base di una elaborazione dei dati Istat e delle previsioni Prometeia.  

Ancorché influenzata dai rientri nel posto di lavoro dei cassaintegrati e dalla stabilizzazione dei contratti a termine, l’altro ieri, ricorda la Cgia, l’Istat ha segnalato che lo scorso mese di ottobre l’occupazione ha toccato il record storico. Un grande risultato che, comunque, potrebbe invertirsi nel giro di qualche mese. Nel 2023, infatti, il tasso di disoccupazione è destinato a salire all’8,4 per cento. Un livello, comunque, che torna ad allinearsi con il dato del 2011; anno che ha anticipato la crisi del debito sovrano del 2012-2013. Il Centro-Sud sarà la ripartizione geografica più “colpita”: l’incidenza della sommatoria dei nuovi disoccupati di Sicilia (+12.735), Lazio (+12.665) e Campania (+11.054) sarà pari al 58 per cento del totale nazionale.  

LE 10 PROVINCE PIU’ COLPITE – A livello territoriale le 10 province più interessate dall’aumento della disoccupazione saranno Napoli (+5.327 unità), Roma (+5.299), Caserta (+3.687), Latina (+3.160), Frosinone (+2.805), Bari (+2.554), Messina (+2.346), Catania (+2.266), Siracusa (+2.045) e Torino (+1.993), la classifica stilata dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre. Poche le realtà territoriali che, invece, vedranno diminuire il numero dei senza lavoro. Si segnala, in particolare, Perugia (-741), Lucca (-864) e Milano (-1.098). 

Sebbene non sia per nulla facile stabilire in questo momento i settori che nel 2023 saranno maggiormente interessati dalle riduzioni lavorative, pare comunque di capire, indica la Cgia, che i comparti manifatturieri, specie quelli energivori e più legati alla domanda interna, potrebbero subire dei contraccolpi occupazionali, mentre le imprese più attive nei mercati globali tra cui quelle che operano nella metalmeccanica, nei macchinari, nell’alimentare-bevande e nell’alta moda saranno meno esposte. Non solo, stando al sentiment di molti esperti e di altrettanti imprenditori, altre difficoltà interesseranno i trasporti, la filiera automobilistica e l’edilizia, quest’ultima penalizzata dalla modifica legislativa relativa al superbonus, potrebbero registrare le perdite di posti di lavoro più significative. 

Secondo gli ultimi dati presentati giovedì scorso dall’Istat, dal febbraio 2020 (mese pre Covid) fino a ottobre 2022 (ultimo dato disponibile), i lavoratori indipendenti (sono inclusi anche i soci di cooperative, i collaboratori familiari, etc.) sono scesi di 205 mila unità, mentre i lavoratori dipendenti sono aumentati di 377 mila. Certo, tra questi ultimi, registriamo, in particolar modo, l’incremento del numero degli occupati con un contratto a tempo determinato, tuttavia questa comparazione ci evidenzia che la crisi pandemica e quella energetica ha colpito soprattutto le partite Iva che, a differenza dei lavoratori subordinati, sono sicuramente più fragili. Ricordiamo, infatti, che hanno pochissime tutele: rispetto ai dipendenti, ad esempio, non dispongono di malattia, ferie, permessi, Tfr e tredicesime/quattordicesime. In caso di difficoltà momentanea non hanno né cassa integrazione né, in caso di chiusura dell’attività, alcuna forma di Naspi . Inoltre, come ricorda sempre l’Istat, il rischio povertà nelle famiglie dove il reddito principale è riconducibile a un autonomo è superiore a quelle dei dipendenti.  

 

 

Post Precedente

Covid Cina, su i contagi ma meno restrizioni

Post Successivo

Ucraina, “piano della Russia per circondare Bakhmut”

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Conclusa ad Astana ‘Silk Way Star’, l’Eurovision asiatico
Attualità

Conclusa ad Astana ‘Silk Way Star’, l’Eurovision asiatico

Da Redazione Ultimenews24.it
24 Novembre 2025
Sclerosi multipla, Bandiera (Aism): “Caregiver fondamentali ma ancora invisibili”
Attualità

Sclerosi multipla, Bandiera (Aism): “Caregiver fondamentali ma ancora invisibili”

Da Redazione Ultimenews24.it
24 Novembre 2025
Ucraina, Kiev riscrive il piano di pace con gli Usa: 19 punti e meno concessioni alla Russia
Attualità

Ucraina, Kiev riscrive il piano di pace con gli Usa: 19 punti e meno concessioni alla Russia

Da Redazione Ultimenews24.it
24 Novembre 2025
Sinner e le tasse pagate in Italia nel 2025: perché Jannik è tra i maggiori contribuenti del Paese
Attualità

Sinner e le tasse pagate in Italia nel 2025: perché Jannik è tra i maggiori contribuenti del Paese

Da Redazione Ultimenews24.it
24 Novembre 2025
Famiglia nel bosco, Parietti: ”Servizi sociali si occupino di bambini maltrattati”
Attualità

Famiglia nel bosco, Parietti: ”Servizi sociali si occupino di bambini maltrattati”

Da Redazione Ultimenews24.it
24 Novembre 2025
Lenti a contatto senza segreti, al via a Milano ‘Pop up your Vision’ per informarsi e orientarsi
Attualità

Lenti a contatto senza segreti, al via a Milano ‘Pop up your Vision’ per informarsi e orientarsi

Da Redazione Ultimenews24.it
24 Novembre 2025
Post Successivo
Ucraina, “piano della Russia per circondare Bakhmut”

Ucraina, "piano della Russia per circondare Bakhmut"

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Milan Games Week & Cartoomics, il programma 2025

Mega-alleanza AI: Microsoft, NVIDIA e Anthropic siglano partnership strategica

Conclusa ad Astana ‘Silk Way Star’, l’Eurovision asiatico

Ucraina, Kiev riscrive il piano di pace con gli Usa: 19 punti e meno concessioni alla Russia

Sclerosi multipla, Bandiera (Aism): “Caregiver fondamentali ma ancora invisibili”

Sinner e le tasse pagate in Italia nel 2025: perché Jannik è tra i maggiori contribuenti del Paese

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino