martedì, Novembre 25, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Attualità

Lavoro, Inapp: “Inattività punto chiave mancato accesso donne a mercato”

Da Redazione Ultimenews24.it
2 Ottobre 2025
In Attualità
0
Lavoro, Inapp: “Inattività punto chiave mancato accesso donne a mercato”
0
Condivisioni
4
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – L’inattività è il punto chiave del mancato accesso delle donne nel mercato del lavoro. E’ quanto emerso dalla tavola rotonda Inapp ‘Riflessioni e prospettive a livello italiano’, organizzata in occasione della presentazione dell’undicesimo round dell’European social survey.  “La recente evoluzione del mercato del lavoro – ha detto Valeria De Bonis, membro dell’ufficio parlamentare di Bilancio – proviene dai cambiamenti della partecipazione, soprattutto delle donne, e della demografia. Andiamo, infatti, verso l’invecchiamento, una riduzione della popolazione e della forza lavoro. C’è stato un aumento della popolazione occupata però per gli uomini l’aumento ha interessato tutte le fasce over 50, mentre per le donne tra i 35 e i 49 anni. La caratteristica che ha colpito nella fase post pandemica è il contributo arrivato dagli inattivi, soprattutto donne, oltre che dai giovani. Molta occupazione si è rivolta verso il terziario, caratterizzato da bassa redditività e remunerazione”. Un dato, questo, da collegare al fatto che “le donne rappresentano il 53% dei nuovi occupati. Per questo è importante il rapporto Inapp affinché si riescano ad intercettare le esigenze delle donne”, ha sservato.  “A livello europeo – ha ricordato Sara Riso, senior research manager Eurofound – sono stati fatti diversi progressi per dimezzare il divario dei tassi di occupazione di genere. In Italia le donne sono mediamente più istruite degli uomini, ma i salari continuano a rimanere inferiori. Dalle nostre indagini si vede che alcuni settori rimangono a prevalenza femminile, come sanità e istruzione, con carichi di lavoro ed emotivo più elevati, mentre gli uomini ricoprono ruoli manageriali con caratteristiche opposte. I divari di genere non si limitano ai salari, ma anche alla gestione del tempo a livello familiare e questo riduce il tempo per la formazione e per la propria carriera. Un quadro, quindi, complesso che continua a penalizzare le donne, per questo occorre potenziare i servizi di cura, garantendo la flessibilità e il diritto alla disconnessione”. Per Mattia Pirulli, segretario confederale Cisl, “da un po’ di tempo evidenziamo che la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro è stato vista in maniera residuale, mentre oggi sta diventando anche un tema economico, rilanciandone il ruolo". "Dobbiamo attivare il mondo delle donne nell’attività nel mercato del lavoro – ha detto – contribuendo così all’aumento del Pil. Analizzando le materie Stem, particolarmente richieste, si vede che l’80% sono uomini e il restante 20% sono donne. Una prima leva deve essere quindi l’orientamento evitando un’autosegregazione da alcuni percorsi. Analizzando la fascia di età 25-34 anni, il 41% delle donne lavora in part time involontario in senso ampio e proprio qui bisogna capire come ripartire il carico familiare donne-uomini. Dobbiamo lavorare sull’equa partecipazione contrattuale, sui servizi come ad esempio sulla possibilità di accesso agli asili nido. Bisogna incentivare anche i sistemi di welfare per la long term care, perché l’invecchiamento della popolazione porterà delle nuove esigenze”.  “Siamo tutti d’accordo – ha spiegato Eleonora Faina, vicedirettore generale Unione industriali di Torino – che ci siano delle diversità nel mercato del lavoro e problemi per i carichi provenienti dalla cura, però bisogna capire cosa fare. Ci sono delle iniziative di sostegno alle donne portate avanti dalle aziende, anche se variano a seconda della dimensione industriale delle imprese. Cosa possiamo fare in termini di politica pubblica? La legge non risolve sempre i problemi come una bacchetta magica e senza costi per le imprese, bisogna insistere sulla formazione scientifica delle ragazze per coinvolgerle poi nella transizione digitale”.  
—lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronosultimora
Post Precedente

Tumori: ricerca ematologica tra qualità della vita e Ai, a Roma meeting internazionale Ail-Gimema

Post Successivo

Codere rafforza presenza Italia con nuovo sito gioco on line

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Mennini: “Risorse non a pioggia ma finalizzate a fabbisogni reali popolazione”
Attualità

Mennini: “Risorse non a pioggia ma finalizzate a fabbisogni reali popolazione”

Da Redazione Ultimenews24.it
25 Novembre 2025
Tentato femminicidio Genova, convalidato il fermo di Panzica. Testimoni: “Così l’ha aggredita”
Attualità

Tentato femminicidio Genova, convalidato il fermo di Panzica. Testimoni: “Così l’ha aggredita”

Da Redazione Ultimenews24.it
25 Novembre 2025
“I pagamenti in contanti devono rimanere”, la Svizzera ‘difende’ il cash
Attualità

“I pagamenti in contanti devono rimanere”, la Svizzera ‘difende’ il cash

Da Redazione Ultimenews24.it
25 Novembre 2025
Gaza, Hamas consegna corpo altro ostaggio: in Israele l’identificazione
Attualità

Gaza, Hamas consegna corpo altro ostaggio: in Israele l’identificazione

Da Redazione Ultimenews24.it
25 Novembre 2025
Famiglia nel bosco, Raznovich: “Io cresciuta in un Ashram non giudico chi fa scelte diverse”
Attualità

Famiglia nel bosco, Raznovich: “Io cresciuta in un Ashram non giudico chi fa scelte diverse”

Da Redazione Ultimenews24.it
25 Novembre 2025
Motori, Nalli (Suzuki Italia): “L’obiettivo è impattare sempre meno sul pianeta”
Attualità

Motori, Nalli (Suzuki Italia): “L’obiettivo è impattare sempre meno sul pianeta”

Da Redazione Ultimenews24.it
25 Novembre 2025
Post Successivo
Codere rafforza presenza Italia con nuovo sito gioco on line

Codere rafforza presenza Italia con nuovo sito gioco on line

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Mennini: “Risorse non a pioggia ma finalizzate a fabbisogni reali popolazione”

Tentato femminicidio Genova, convalidato il fermo di Panzica. Testimoni: “Così l’ha aggredita”

“I pagamenti in contanti devono rimanere”, la Svizzera ‘difende’ il cash

Gaza, Hamas consegna corpo altro ostaggio: in Israele l’identificazione

Famiglia nel bosco, Raznovich: “Io cresciuta in un Ashram non giudico chi fa scelte diverse”

Motori, Nalli (Suzuki Italia): “L’obiettivo è impattare sempre meno sul pianeta”

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino