(Adnkronos) – Un appello a tutti i candidati presidenti affinché valutino di inserire nel proprio programma di governo l’istituzione nel territorio di Roma Capitale del Museo nazionale per la Memoria delle Vittime del terrorismo e del Dovere. A lanciarlo l’Osservatorio nazionale per la Verità storica “Anni di piombo” in vista della scadenza per la presentazione delle liste e dei programmi per la elezione del prossimo consiglio regionale e del presidente della Regione Lazio. "L'Osservatorio 'Anni di Piombo' – sottolinea Potito Perruggini dell'Osservatorio nazionale per la verità storica 'Anni di piombo' – è stato da me costituito allo scopo di far luce e dare verità storica a circostanze di fatto che determinarono la nascita di fenomeni eversivi (come le B.R. e da altre forme organizzate di lotta armata) che si contrapposero negli anni 70/80 allo Stato e, ciò non solo per mero tuziorismo culturale, ma anche e soprattutto per dovere familiare nascente da un giuramento che feci a me e alla mia famiglia all'indomani dell'uccisione di mio zio, Giuseppe Ciotta, brigadiere della pubblica sicurezza (attualmente Polizia di Stato), membro del primo nucleo Antiterrorismo voluto dal compianto generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che il giorno 12 marzo 1977 fu ucciso da un gruppo armato denominato 'Prima Linea' per mano, in particolare, Enrico Galmozzi, condannato, in via definitiva, per tale fatto". "Le giovani generazioni percepiscono un vuoto nella memoria del Paese di quel periodo e una condanna non chiara e univoca della violenza di quegli anni da parte di alcuni ambienti politici, culturali e mediatici. Addirittura, in uno studio recente, l'80% degli intervistati si sente per nulla o poco informato su quegli eventi, e il 60% non ha mai sentito parlare del Giorno della memoria delle vittime del terrorismo – osserva Perruggini – Memori della pluridecennale esperienza, sentiamo il bisogno di atti di responsabilità e di coraggio che vadano oltre qualsiasi schieramento politico o ideologia. Auspichiamo quindi che si crei tutta la giusta sinergia istituzionale per la realizzazione di un percorso di 'verità storica condivisa' che faccia emergere definitivamente pezzi di storia che non possono essere più dimenticati. Mai più!", conclude. "Accolgo con interesse l'appello dell'Osservatorio nazionale per la verità storica 'Anni di piombo' circa l'istituzione di un Museo nazionale per la Memoria delle vittime del terrorismo e del dovere. Mi impegno, se i cittadini vorranno concedermi la loro fiducia, di sostenere il progetto e individuare la sede più opportuna sul nostro territorio. Ho a cuore, da sempre, la verità storica e la giustizia. Soprattutto quella di tante vittime dimenticate", dice Francesco Rocca, candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Lazio. D'accordo con la proposta anche Alberto Torregiani, figlio di Pierluigi Torregiani, ucciso da un commando dei Pac davanti alla gioielleria di famiglia e a sua volta rimasto ferito: "Io credo sia una buona iniziativa e che ci sia il dovere sociale di far conoscere ai giovani un po' di storia, specialmente sugli anni di piombo che rappresentano un lato oscuro. Condivido pienamente la proposta di Potito Perruggini e sono contento che il candidato Rocca abbia espresso un proposito positivo". "Già a Milano siamo riusciti ad avere il Museo della Memoria – ricorda Torregiani – e credo che una città come Roma, la Capitale, abbia il diritto e il dovere di istituire un museo, permettendo ai giovani di conoscere di più la storia". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)










