giovedì, Dicembre 11, 2025
Inviaci la tua notizia
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità
No Result
View All Result
Ultimenews24.it
No Result
View All Result
Home Attualità

Primario arrestato, nefrologi: “Dialisi inutili? Inchiesta valuterà, ma è un caso isolato”

Da Redazione Ultimenews24.it
10 Dicembre 2025
In Attualità
0
Primario arrestato, nefrologi: “Dialisi inutili? Inchiesta valuterà, ma è un caso isolato”
0
Condivisioni
2
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – Sarà la magistratura a stabilire se, nel caso del primario dell'ospedale Sant'Eugenio di Roma Roberto Palumbo, arrestato con l'accusa di aver dirottato pazienti in centri privati in cambio di soldi, ci siano state dialisi anticipate rispetto a possibili alternative o scoraggiate, se a domicilio (di minore impatto per il malato), per favorire i centri accreditati. Insomma, se ci sono state indicazioni cliniche inappropriate "lo valuterà l'inchiesta. Di sicuro si tratta di una vicenda isolata e i pazienti possono stare tranquilli perché la nefrologia, oggi, va in una direzione totalmente contraria. Ovvero: si punta a tardare il più possibile la dialisi.  Non solo. La prospettiva, non troppo lontana, è di mandare in soffitta questo tipo di terapia puntando su alternative che meglio si conciliano con la qualità della vita", spiega all'Adnkronos Salute Luca De Nicola, presidente della Società italiana di nefrologia (Sin) e docente di Nefrologia all'università della Campania Luigi Vanvitelli di Napoli. Oggi, ricorda De Nicola, rispetto alla dialisi classica "abbiamo altri strumenti, altre terapie che sostituiscono la funzione renale, come la dialisi peritoneale a domicilio e, in seconda battuta, il trapianto da vivente. E sono procedure da incentivare perché noi attualmente per la dialisi peritoneale siamo al 9% della popolazione dializzata, e in Europa al 20-30%. Noi abbiamo 300 trapianti da vivente all'anno, che rappresentano il 15% dell'attività trapiantologica; in Europa sono esattamente al doppio, al 30%", dice lo specialista.   Per l'esperto i pazienti si devono sentire rassicurati: "La Società italiana di nefrologia sta perseguendo una strada che contempla la prevenzione, per rallentare l'evoluzione della malattia attraverso un'identificazione precoce del paziente; sta perseguendo la domiciliarità del trattamento dialitico; sta perseguendo il trapianto da vivente. Stiamo lavorando a un percorso virtuoso per questi pazienti, che non è rappresentato dalla sola emodialisi".   L'evoluzione di questi trattamenti – che "è dietro l'angolo, non in un futuro lontano" – si sviluppa per la Sin su tre azioni "che hanno come fine ultimo quello di evitare la dialisi o tardarla il più possibile", evidenzia De Nicola. La prima è "creare la rete con la medicina generale per poter identificare subito la malattia renale, che nelle fasi iniziali è asintomatica, attraverso un progetto di screening. Stiamo lavorando con la società dei medici di famiglia Simg per questo, con un'attività formativa nazionale, e abbiamo alla Camera un disegno di legge sullo screening della malattia renale cronica nella medicina generale. Questo è fondamentale perché se noi identifichiamo i pazienti precocemente si possono mettere in atto tutte le terapie disponibili per rallentare la malattia".  La seconda azione è "la dialisi peritoneale, che oggi ha avuto un miglioramento netto da un punto di vista tecnologico" e migliora la qualità della vita del paziente. Infine il trapianto da vivente", che è l'altra azione importante". Quindi "se faccio prevenzione, poi passo per la dialisi peritoneale e arrivo al trapianto, il paziente non va in dialisi o ci andrà anche 20 anni dopo", sintetizza il presidente Sin.  Tutto questo è tanto più importante a fronte del fatto che "la malattia renale cronico-degenerativa ha grande impatto – rimarca De Nicola – Abbiamo 5 milioni di pazienti in Italia, 850 milioni in tutto il mondo. E la mortalità che sta crescendo velocemente, perché come peggiora la funzione renale così aumenta il rischio cardiovascolare. E poi, come ha dimostrato anche questo caso di cronaca, è una malattia che costa tantissimo: arrivare in dialisi significa far spendere allo Stato 50mila euro per paziente l'anno". Oggi però la "prospettiva sta enormemente cambiando. E con essa anche i rischi che il malaffare – seppure la nefrologia italiana è sana, come è sana anche la maggioranza del privato sanitario – possa insinuarsi in tutto questo. Mettendo assieme la terapia tradizionale e la terapia innovativa, oggi si riesce a rimandare la dialisi anche di 20 anni se non ad evitarla".  
—cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronosultimora
Post Precedente

Unesco, Ismea: “Riconoscimento a Cucina italiana è un traguardo storico”

Post Successivo

Cucina italiana Patrimonio Unesco, Gemmato ‘modello che promuove salute e longevità’

Redazione Ultimenews24.it

Redazione Ultimenews24.it

Ultimenews24.it è un quotidiano online dove ti tiene informato sulle ultime notizie su attualità, economia, salute, sport e alto ancora.

Ti potrebbero interessare i seguenti Articoli

Ucraina consegna il piano agli Usa. Trump: “Zelensky deve essere realista”
Attualità

Ucraina consegna il piano agli Usa. Trump: “Zelensky deve essere realista”

Da Redazione Ultimenews24.it
11 Dicembre 2025
Scala, malore per il maestro Chailly: interrotta l’opera, pubblico a casa
Attualità

Scala, malore per il maestro Chailly: interrotta l’opera, pubblico a casa

Da Redazione Ultimenews24.it
11 Dicembre 2025
Crosetto: “Basta allarmismo, nessuno vuole la leva obbligatoria”
Attualità

Crosetto: “Basta allarmismo, nessuno vuole la leva obbligatoria”

Da Redazione Ultimenews24.it
10 Dicembre 2025
Benigni torna in tv: “San Pietro mio migliore amico, primo follower di Gesù”
Attualità

Benigni torna in tv: “San Pietro mio migliore amico, primo follower di Gesù”

Da Redazione Ultimenews24.it
10 Dicembre 2025
Venezuela, l’annuncio di Trump: “Sequestrata una grande petroliera”
Attualità

Venezuela, l’annuncio di Trump: “Sequestrata una grande petroliera”

Da Redazione Ultimenews24.it
10 Dicembre 2025
Tatiana Tramacere: “Dragos mi ha aiutata, mi scuso con Nardò e agenti”
Attualità

Tatiana Tramacere: “Dragos mi ha aiutata, mi scuso con Nardò e agenti”

Da Redazione Ultimenews24.it
10 Dicembre 2025
Post Successivo
Cucina italiana Patrimonio Unesco, Gemmato ‘modello che promuove salute e longevità’

Cucina italiana Patrimonio Unesco, Gemmato 'modello che promuove salute e longevità'

Cerca Nel Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Ucraina consegna il piano agli Usa. Trump: “Zelensky deve essere realista”

Scala, malore per il maestro Chailly: interrotta l’opera, pubblico a casa

Crosetto: “Basta allarmismo, nessuno vuole la leva obbligatoria”

Benigni torna in tv: “San Pietro mio migliore amico, primo follower di Gesù”

Venezuela, l’annuncio di Trump: “Sequestrata una grande petroliera”

Tatiana Tramacere: “Dragos mi ha aiutata, mi scuso con Nardò e agenti”

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Economia e Finanza
  • Cultura e Società
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Scienza e Innovazione
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino