(Adnkronos) – Resta in carcere Salvatore Calvaruso, il 19enne arrestato con l'accusa di avere ucciso tre giovani a Monreale, nella notte tra sabato e domenica scorsi. Il gip di Palermo ha infatti convalidato il fermo di polizia giudiziaria e ha emesso la custodia cautelare in carcere. Ieri, durante l'interrogatorio di garanzia, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha reso dichiarazioni spontanee ammettendo di avere sparato nella folla e ha chiesto perdono alle famiglie delle delle tre vittime. "Ho reagito sparando dopo essere stato aggredito. Mi dispiace, chiedo perdono", ha detto ieri tra le lacrime in 19enne davanti al gip di Palermo, Salvatore Calvaruso avrebbe ammesso, come si apprende, di avere sparato diversi colpi di pistola dopo una rissa nel centro di Monreale, dove sono morti Salvatore Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli. Il giovane si trovava con un amico, che non è stato ancora identificato. Avvalendosi della facoltà di non rispondere il gip non ha potuto fare domande all'indagato che ha ribadito di essere "dispiaciuto". Calvaruso sostiene di essere stato aggredito da "un gruppo di giovani della zona" mentre era davanti al bar 365 in via D'Acquisto dopo un diverbio sfociato in una rissa. A quel punto avrebbe impugnato la pistola e fatto fuoco. "Salvatore è distrutto. Ha pianto tutto il tempo e ha capito perfettamente quello che ha fatto. E' un ragazzo davvero distrutto", ha spiegato ieri all'Adnkronos l'avvocato Corrado Sinatra, legale di Calvaruso. "E' una situazione che è degenerata in pochi istanti – affermava ancora il legale – I ragazzi di Monreale pensavano che stessero rubando delle moto. Da qui è nato l'equivoco, lui aveva la sua moto lì. E da quel momento è successo il finimondo". Saranno celebrati il 2 maggio, alle ore 10.30, nella Cattedrale di Monreale i funerali dei tre giovani uccisi. Sarà il Comune di Monreale a farsi carico dei funerali di Massimo, Salvo e Andrea. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)