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Scontri tra tifosi del Treviso e del Mestre, questa sera, dopo che allo stadio Tenni si era giocato il derby di serie D. A rimanere feriti l’autista dell’autobus che stava riportando circa 70 tifosi mestrini alla stazione ferroviaria e un poliziotto del reparto mobile di Padova. Finita la partita, l’autobus lungo il suo percorso è stato oggetto di un agguato da parte degli ultras trevigiani che hanno lanciato oggetti e sassi rompendo il vetro del bus. Inferociti, i tifosi mestrini volevano scendere dal mezzo per scontrarsi con i trevigiani, trovando però l’opposizione del conducente che ne ha fatto le spese finendo al pronto soccorso. Nello stesso momento è però intervenuta la scorta della polizia di Stato in tenuta antisommossa per evitare che le due tifoserie venissero a contatto. La polizia ha respinto l’assalto al pullman dei tifosi trevigiani, arrestando due ultras – uno di 56 anni e un altro di 25 residenti in provincia – entrambi già noti alle forze dell’ordine in quanto sottoposti nel 2022 a un Daspo ancora in vigore. Una volta raggiunta la stazione i tifosi mestrini sono stati fatti salire sul treno che li ha riaccompagnati a Mestre sotto scorta. La Digos di Treviso sta indagando per individuare altri ultras che hanno preso parte all’agguato e al tentativo di aggressione.
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