(Adnkronos) – "Oggi Bakhmut resta solo nei nostri cuori". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che, a margine dei lavori del G7 a Hiroshima, ha risposto con un "penso di no" a chi gli chiedeva se parti della città di Bakhmut fossero ancora sotto il controllo delle forze di Kiev. Il leader ucraino ha detto che di Bakhmut "è rimasto poco", "è distrutta". A Hiroshima è in corso un incontro tra Biden e Zelensky. Il leader di Kiev ha pubblicato su Telegram una foto che li ritrae insieme mentre si stringono la mano.
Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti per l'Ucraina, a margine dei lavori del G7. Il pacchetto comprende "munizioni, artiglieria e vincoli blindati", ha dichiarato Potus, il cui annuncio – atteso insieme alla fornitura di F-16 – sta rimbalzando sui siti statunitensi. "Sono grato per la decisione di addestrare i nostri piloti su moderni aerei da combattimento. Lo scudo aereo può essere completo solo quando i sistemi di difesa aerea a terra sono integrati da moderni velivoli in aria. Ora siamo sulla strada per eliminare il gap di capacità. Quando i nostri piloti conosceranno l'F-16 e quando questi velivoli appariranno nei nostri cieli, avrà importanza non solo per l'Ucraina: questo sarà un momento storico per l'intera architettura della sicurezza in Europa e nel mondo", ha detto Zelensky, intervenendo al vertice del G7.
Il presidente ucraino ha ringraziato i leader del G7 uno a uno. Un pensiero anche a Giorgia Meloni, in viaggio verso l'Italia: "Grazie, Giorgia Meloni, per la forza del suo carattere che dà forza a tutti noi. Ringrazio il governo italiano, il Parlamento e tutti gli italiani che sostengono la tutela del nostro popolo". Al presidente Biden Zelensky ha riconosciuto di "aver dato significato al marchio globale di sicurezza per la democrazia! Grazie per la leadership, le armi e la decisione di addestrare i nostri piloti. Credo che le ali della nostra comune libertà saranno senza dubbio le più forti del mondo. Ringrazio entrambe le parti del Congresso, la sua squadra, signor Presidente, e tutti i cuori americani amanti della libertà". "Grazie, Olaf, signor Cancelliere, per la sua forte volontà che cambia la storia a favore della democrazia, e per la difesa a lungo termine e il sostegno finanziario dell'Ucraina, che dà forza a tutta la nostra Europa libera. Ringrazio il vostro governo, ringrazio il Bundestag e tutto il popolo tedesco". "Grazie, Rishi, caro Primo Ministro, per la tua energia che ci dà capacità più visionarie e di vasta portata. Credo che la tua leadership contribuirà a dare vera forza di legge quando, insieme ai nostri partner, creeremo il Tribunale sull'aggressione della Russia. Ringrazio i vostri colleghi ministri, il Parlamento britannico e tutto il popolo britannico". "Grazie, Emmanuel, signor Presidente, per aver protetto i valori della Repubblica e per il fatto che il sostegno francese all'Ucraina è una manifestazione di rispetto per la libertà delle nazioni, per l'uguaglianza nelle relazioni internazionali e per la fraternità tra le persone. Grazie Francia!". "Grazie, Justin, caro Primo Ministro, per la tua capacità di essere il primo in molte questioni. È molto importante portare a risultati il nostro lavoro congiunto nello sminamento dell'Ucraina, salva davvero vite umane. Ringrazio l'intera classe politica e tutto il popolo del Canada che tiene così tanto alla pace". "Grazie, Charles, grazie, Ursula, per aver reso le istituzioni europee più che istituzioni. Una volta hanno detto che l'Unione Europea è una burocrazia. E dimostrate che la nostra comunità non si basa sulla burocrazia, ma su valori comuni che ci danno una rotta forte!". "Grazie, Fumio, caro Primo Ministro, per l'ovvia leadership del Giappone in Asia nella protezione del diritto internazionale, grazie per il supporto completo del tuo stato e del tuo popolo". Il G7 è terminato con la fine dell'ultima sessione di lavoro dedicata alla pace e la stabilità e una breve cerimonia che ha ufficialmente messo fine al vertice. A entrambe le sessioni di lavoro tenutesi oggi – la prima dedicata al conflitto in Ucraina – ha preso parte il presidente Zelensky. Il primo ministro giapponese Fumio Kishida, 'padrone di casa del vertice', ha espresso "il suo sincero rispetto per il coraggio e la conservazione del popolo ucraino che ha resistito all'aggressione della Russia contro l'Ucraina e ha superato il rigido inverno". Kishida ha anche affermato che il G7 accoglie con favore e sostiene il presidente Zelensky, che continua a impegnarsi sinceramente per una pace giusta e duratura. Inoltre, i leader del G7 hanno convenuto che "continueranno il loro fermo impegno a fornire assistenza diplomatica, finanziaria, umanitaria e militare all'Ucraina e hanno riaffermato la loro determinazione a ripristinare la pace in Ucraina e sostenere l'ordine internazionale libero e aperto basato sullo stato di diritto". La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha scritto sui social che il "presidente Zelensky a Hiroshima, la città della pace, invia un messaggio potente. Il G7 sostiene con forza gli sforzi di Zelensky per portare una pace giusta e duratura", che "ripristini la sovranità e l'integrità territoriale" dell'Ucraina e sia "coerente con i principi della Carta delle Nazioni Unite". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)