Approvato da pochissimo tempo dal Consiglio dei Ministri, il Decreto Sostegni bis è assieme ad un’altra serie di importanti interventi a supporto delle imprese, del lavoro e della sanità ed i territori colpiti dalla pandemia, un intervento decisivo che prevede tra l’altro importanti misure a sostegno di tutti quei giovani che hanno intenzione di acquistare abitazioni in vendita per la prima volta nella loro vita, stipulando con una banca o un intermediario finanziario un mutuo giovani che in questo caso ha delle novità particolarmente interessanti.
Entriamo ora nel dettaglio e cerchiamo di comprendere a fondo la questione Decreto Sostegni Bis per capire un pò cosa prevede questo decreto, quali sono i requisiti specifici necessari per potervi accedere e come fare richiesta per ottenere le agevolazioni previste da esso!
Mutuo giovani: comprare casa è ora più semplice per gli under 36
Con il Decreto sostegni bis non ci sarà la possibilità di un mutuo al 100% per acquistare casa, ma esso prevede una serie di novità particolarmente interessanti soprattutto per i più giovani! In effetti saranno i giovanissimi a beneficiare di questo intervento per il quale le persone che non hanno ancora compiuto 36 anni e hanno un Isee fino a 40.000 € potranno usufruire di alcune agevolazioni per l’acquisto della prima casa: il decreto, oltre a stabilire l’esenzione dalle imposte di registro , ipotecarie e catastali, prevede il potenziamento del Fondo di Garanzia prima casa, grazie al quale per ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa i giovani potranno ottenere un’ampia garanzia da parte dello Stato.
Il decreto prevede che che la garanzia del Fondo statale venga estesa all’80% della quota capitale del mutuo per i giovani fino ai 35 anni , senza che questi debbano per forza avere un contratto di lavoro atipico, ma solo se il loro Isee rientra entro i 40.000 €. Tra le altre novità in arrivo con l’approvazione del decreto sono comprese alcune agevolazioni fiscali sulle tasse che si pagano in sede d’acquisto della prima casa, ma manca la detrazione degli interessi passivi.
Abbiamo quindi ben capito, che solo gli under 36 hanno possibilità di accedere alle misure previste dal Decreto sostegni bis, che è proprio uno strumento finalizzato a migliorare l’accesso al credito bancario per l’acquisto della prima casa da parte di quei giovani, che avendo molto spesso un contratto precario, si ritrovano a dover rimandare l’acquisto di un immobile ad un futuro indeterminato. Ricordiamo ch il vincolo legato al reddito vale anche in caso d’ acquisto da parte di due persone conviventi i cui Isee siano per entrambi inferiori a 40.000 €: se a voler acquistare una casa è una coppia di giovani, essi potranno usufruire delle agevolazioni,se l’Isee di ogni membro della coppia non supera la soglia prevista e nonostante la somma totale di entrambi gli Isee superi quella di 40.000€ prefissata.
Accanto a queste misure, il Decreto sostegni in presenza dei requisiti di reddito ed età, prevede che, se si compra una casa da un’impresa, all’acquirente spetta un credito di imposta pari all’Iva pagata da utilizzare per pagare altre imposte su atti successivi. In alternativa, il credito può essere inserito nella dichiarazione dei redditi per essere poi recuperato.
Come fare richiesta per usufruire delle agevolazioni del Decreto sostegni bis?
Se hai meno di 36 anni ed un Isee che non supera i 40.000€ ed hai in mente di acquistare una casa tutta tua, non dovrai far altro che richiedere alla tua banca un mutuo giovani garantito, compilando un modulo che verrà messo a disposizione dal Consap o MEF o dagli stessi intermediari bancari.