Con la chiusura delle sale gioco e dei bar, durante il periodo del lockdown la pratica del gioco d’azzardo è scesa notevolmente per poi risalire nuovamente nel periodo di restrizioni parziali. È questo un dato del tutto diverso in cui piattaforme di gioco online, come www.123scommesse.it/bonus/ visto un aumento dal 10% nel periodo precedente al lockdown, fino ad arrivare al 13% nel corso delle restrizioni parziali.
Nel periodo di grande restrizione dello scorso anno, il gioco d’azzardo, sia terrestre che online, ha subito un grande calo per far spazio poi ad un picco notevole appena le norme sono state allentate.
Inoltre è possibile affermare che il tempo passato a giocare è aumentato di quasi un’ora, e che diversi sono i giocatori che si sono apprezzati a questo mondo proprio nel periodo del lockdown.
I dati raccolti
Sono questi dati raccolti durante uno studio portato avanti dall’ISS in collaborazione con l’Istituto Mario Negri, l’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la rete Oncologica (ISPRO), l’Università degli studi di Pavia e l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano riguardante l’abitudine del gioco d’azzardo degli italiani.
Lo studio in questione ha preso sotto esame un campione della popolazione con un’età compresa tra i 18 e i 74 anni.
Attraverso questo si è potuto notare che il gioco d’azzardo è diminuito notevolmente nel lockdown per poi risalire più forti di prima durante il periodo di restrizioni parziali.
Inoltre, sempre nel periodo di lockdown, i giocatori hanno trascorso un’ora in più a questo tipo di gioco.
Cosa è successo in coloro che non hanno mai giocato
Inoltre, coloro che avevano dichiarato di non aver mai giocato prima della pandemia, hanno dichiarato che proprio durante questo periodo che si sono avvicinati per la prima volta a questo mondo tutto nuovo.
Cosa è successo nei giocatori abituali
Coloro che invece già erano abituali del gioco d’azzardo, hanno modificato ancora di più loro abitudini, aggiungendo al gioco on-line anche un consumo eccessivo di alcol e di cannabis. È doveroso aggiungere che anche l’uso di psicofarmaci, la scarsa quantità di sonno, bassa qualità della vita, l’ansia e la depressione risultano essere elementi strettamente collegati all’attività del gioco nel corso del periodo delle lockdown.
In ogni caso, i giochi più praticati risultano essere sempre il Gratta e Vinci insieme ad altri giochi on-line come le scommesse sportive, le slot machine e nuovamente i Gratta e Vinci.