I furti nei negozi sono all’ordine del giorno. La soluzione migliore attualmente disponibile per contrastare il fenomeno sono le etichette antitaccheggio, un’innovazione tecnologica cruciale per i commercianti.
I progressi della fisica hanno permesso di mettere a punto articoli capaci di fermare i ladri. Cibi, detergenti, capi d’abbigliamento, profumi, gioielli, farmaci e molte altre merci si occultano in borse e tasche per uscire dai punti vendita senza passare dalla cassa. Il rimedio arriva proprio da queste etichette, che impediscono ai malintenzionati di asportare gli articoli dall’esercizio commerciale.
Ci siamo rivolti all’azienda Etik90 di Piacenza che si occupa di realizzazione etichette adesive tra cui quelle dedicate all’antitaccheggio, per conoscere i dettagli e capire il funzionamento di tali strumenti.
La tecnologia al servizio dei commercianti
Nell’intervista ai responsabili della ditta piacentina cerchiamo di comprendere come le etichette antitaccheggio possano diventare un’arma concreta contro i malintenzionati che entrano nei diversi negozi per rubare oggetti di qualsiasi genere.
Da qualche anno si usano le etichette antitacheggio per prevenire i furti. Cosa sono?
Le etichette antitaccheggio, adesive e non, sono sistemi di sicurezza che vanno per la maggiore nei centri commerciali e nei negozi, insieme alle barriere antitaccheggio. Al loro interno ci sono trasmettitori che consentono la rilevazione alle barriere tramite apposite frequenze.
Come funzionano?
Tali strumenti sono stati concepiti tenendo conto delle dinamiche dei furti, che sono più o meno le stesse in tutti i punti vendita. Ciò significa che devono avere dimensioni contenute per non essere notate dai ladri. All’interno, le etichette antiriciclaggio contengono un piccolo dispositivo che invia un segnale codificato di breve intensità all’antenna posta sulla barriera quando si trova a un certo raggio d’azione, attendendo quindi il ritorno. Il sistema emette un allarme qualora si tenti di portare fuori dal negozio un prodotto con l’etichetta, quindi senza essere passati dalla cassa.
Quali sono le tecnologie antitaccheggio?
Le tecnologie utilizzate per i sistemi antitaccheggio sono principalmente di quattro tipi:
- radiofrequenza, la più diffusa, si basa sull’impiego di campi elettromagnetici all’interno dei quali si definisce un’area di controllo specifica. Le etichette con questa tecnologia sono adesive o rigide, con una forma quadrata oppure rettangolare. Vi è un’integrazione con i codici a barre ed è compito del personale alla cassa disattivare a distanza ciascuna etichetta attraverso un campo magnetico. Ciò permette di risparmiare tempo e di avere i conseguenti vantaggi a livello produttivo;
- acusto-magnetiche sono etichette capaci di coprire un raggio d’azione abbastanza ampio. I costi sono superiori perché la tecnologia usata è più evoluta e in grado di adottare frequenze più basse. La dimensione delle etichette è particolarmente contenuta per l’applicazione su oggetti molto piccoli;
- elettromagnetica è particolarmente indicata per le biblioteche. Il sistema si compone di due barriere antenne, perfettamente integrate con le etichette che possono essere magnetizzate e smagnetizzate più volte senza alcuna difficoltà, grazie alla presenza di una specifica striscia realizzata con una lega metallica;
- tag NFC prevede una certa complessità che non si limita solamente alla funzione antitaccheggio. Si riescono a integrare, con questa tecnologia, lo scambio di informazione, l’attivazione automatica dei dispositivi e i pagamenti. In questo modo si velocizzano i processi e si affidano al sistema tutte le principali operazioni, dando alle macchine il controllo completo.
Come si rimuovono le placche antitaccheggio?
La rimozione delle etichette tecnologiche richiede l’impiego di un distaccatore, appositamente concepito. Il cassiere del negozio deve togliere l’etichetta senza compromettere i componenti contenuti. Oltre a tali strumenti, sono disponibili anche alcuni disattivatori che consentono di smagnetizzare l’etichetta. Si tratta di un’alternativa da scegliere in base al tipo di tecnologia in dotazione all’etichetta. Non vi è comunque modo per i malintenzionati di eludere la sorveglianza.
Vi è la possibilità di personalizzare i sistemi antitaccheggio?
Ogni commerciante ha esigenze differenti rispetto agli altri, quindi si possono scegliere i sistemi in totale libertà, concordando il tipo di tecnologia con l’installatore. Naturalmente, spetta alla ditta che esegue il lavoro prospettare la soluzione più adatta in risposta alle richieste espresse dal negoziante. Vanno sempre rafforzate le misure di sicurezza all’uscita con l’obiettivo di proteggere i prodotti esposti. In base alle dimensioni del varco di uscita varia la grandezza dell’etichetta. Vengono offerte varie opzioni in considerazione dei differenti settori merceologici.
Qualche esempio?
Sono stati concepiti tanti tipi di etichette antitaccheggio considerando le specificità delle attività commerciali:
supermercati e centri commerciali hanno bisogno di vari modelli di etichette perché dispongono di merci di diversa dimensione e in grande quantità. Bisogna quindi dare a tali punti vendita opzioni a libero tocco perché siano semplici da configurare, assicurando la massima protezione elettronica tramite appositi sensori;
farmacie e profumerie necessitano di etichette acusto-magnetiche perché hanno articoli di dimensioni contenute come farmaci e profumi. Così si semplifica la fase di rilevazione in caso di tentato furto;
negozi di abbigliamento e tessuti possono attaccare le etichette ai capi senza il rischio di danneggiarli. I sistemi adottati sono facili da rimuovere o smagnetizzare, velocizzando così il passaggio alla cassa.
Questi sono solamente alcuni esempi, ma ogni settore ha opzioni ad hoc da utilizzare per salvaguardare le proprie merci.
Quali sono i vantaggi per le attività commerciali che adottano le etichette antitaccheggio?
Tali strumenti sono molto efficaci, quindi riducono in maniera importante i danni economici derivanti dalla sparizione della merce. Un altro importante beneficio riguarda l’assortimento. I negozianti che ricorrono a questi mezzi e impediscono il furto dei prodotti non devono effettuare più rifornimenti di quanti previsti per il punto vendita. Sebbene diversi modelli di etichette si notino poco, almeno per le dotazioni di sicurezza, sono elementi noti ai malintenzionati. Così si svolge un’azione preventiva, scoraggiando i ladri.
I furti vengono commessi con una sempre maggiore destrezza, proprio perché si escogitano nuovi metodi per eludere le misure di sicurezza. Ciò comporta un danno economico ingente, quindi le etichette antitaccheggio sono una soluzione all’avanguardia che contrasta efficacemente e in modo pratico qualsiasi tentativo messo in pratica dai malintenzionati. L’asportazione della merce viene resa impossibile senza la rimozione di tali dispositivi.