“Penso che si chiuda domani”. Lo dice la ministra Elena Bonetti al termine della cabina di regia sul dl semplificazioni con il premier Mario Draghi a Palazzo Chigi.
Durante la riunione, a quanto apprende l’Adnkronos da fonti di governo presenti all’incontro, è stato accantonato il criterio del massimo ribasso, una delle norme più dibattute del provvedimento.
Resta aperta la questione dei subappalti. I ministri Roberto Speranza e Andrea Orlando avrebbero chiesto che si faccia un confronto con le parti sociali sul tema.
Fonti di Palazzo Chigi al termine della riunione spiegano che durante la cabina di regia “si è convenuto che il governo, nel costruire i tre pilastri essenziali per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), seguirà un approccio unitario complessivo che riguarderà contestualmente la progettazione della governance del Pnrr, le semplificazioni normative e un piano di reclutamento nella Pubblica Amministrazione”.
“Questi tre elementi – chiariscono le stesse fonti – costituiscono il presupposto necessario per poter associare alla complessità del Pnrr un quadro normativo appropriato, un modello di gestione efficace e un’adeguata disponibilità di competenze”.