In Italia è in aumento il numero di biker femminili. Secondo sondaggi è ricerche effettuate guidare una moto rende più indipendenti e aumenta l’autostima.
Se una donna vuol vivere meglio basta che acquisti una moto. Il fatto che solo un uomo possa montare in sella fa parte dei soliti luoghi comuni. Infatti alcuni studi confermano quanto si stia diffondendo nel mondo femminile la guida delle due ruote. Guidare una moto da un senso di libertà maggiore. Da una ricerca pubblicata su Forbes, condotta da Motorcycle Industry Council, negli Stati Uniti una donna su cinque è in possesso di una moto. E inoltre nell’85% dei casi viene effettuato l’acquisto di una moto a seguito dell’influenza femminile.
Il look perfetto
Una delle cose più importante per le donne in moto è sempre e comunque la sicurezza- per questo è necessario scegliere un look adeguato alla situazione. La prima cosa da indossare sempre è il casco. Di questo accessorio esistono svariati modelli in commercio.
Partiamo dal casco: le possibilità di scelta sono infinite, ve ne proponiamo tre particolarmente femminili o in linea con le ultime tendenze.
Il secondo accessorio sono le giacche di pelle, un indumento impermeabile e che possiede protezioni termiche per le giornate più fredde.
Il terzo e ultimo accessorio sono le scarpe. Queste sono molto importanti in quanto devono essere comode e, allo stesso tempo eleganti. Il tutto è necessario per creare un look da vera e propria motociclista.
Le donne e i motori
È risaputo che donne e motori vanno molto d’accordo. Basta ricordare la prima motociclista Vittorina Sambri che lanciò il guanto di sfida ai suoi colleghi in sella a una monocilindrica. È stata d’esempio per molte, infatti con il tempo ci sono state molte altre donne che si son distinte nel motociclismo. Si tratta di Gina Bovaird, eccezione femminile nella classe 500 del Motomondiale, Beryl Swain, pilota di una Itom 50 al Tourist Trophy del 1962, fino alle biker dei giorni nostri come Kiara Fontanesi e Ana Carrasco. Oltretutto anche il cinema ha avuto la sua influenza, infatti ha aiutato a diffondere la figura femminile in moto.
La moto, sinonimo di libertà
La donna è spinta all’approccio con le due ruote per avere un maggiore senso di libertà. Sul Los Angeles Times è stato pubblicato un sondaggio secondo il quale le donne vanno ad acquistare una moto anche per un senso di indipendenza e ulper la ricerca di benessere sia fisico che mentale. Il 19% degli biker americani infatti è rappresentato dal genere femminile. Anche in Italia c’è stato un aumento, infatti il mondo delle biker in rosa conta l’aumento del 32.4% negli ultimi 5 anni.
Un trend in crescita
La crescita di questo trend in Italia viene portato da BikerX, scuola guida per le nuove generazioni di motociclisti anche femminile. La presidentessa di tale scuola guida, Eliana Macrì si esprime al riguardo, dicendo testuali parole. “Sono lieta di constatare che il numero delle donne appassionate alle due ruote sia cresciuto in maniera notevole negli ultimi anni, segnale di un grande cambio di rotta rispetto al passato e di un abbattimento definitivo di stereotipi legati al mondo maschile. Viaggiare in sella a una moto equivale a sentirsi più felici e appagate, perché guidarla è una scelta personale. Ma per iniziare è necessario conoscere attentamente le norme di sicurezza stradale, lo stile di guida e le proprie attitudini. Per queste ragioni abbiamo fondato una scuola che non solo offre corsi di vari livelli dedicati a neofiti, neopatentati o a chi vuole migliorare la propria tecnica di guida, ma promuove la conoscenza e la cultura delle due ruote attraverso eventi in cui verranno combinati tecnica di guida, il piacere del turismo in moto e la passione per questa compagna di viaggio.”