Il settore immobiliare è uno di quei settori che ha sofferto particolarmente la pandemia causata dal coronavirus. Infatti, i dati del primo trimestre del 2020 sono risultati molto più bassi se paragonati ai dati del primo trimestre 2019. Fortunatamente, oggi il mercato immobiliare risulta essere in crescita. Tutto ciò accade anche per il mercato immobiliare in Emilia Romagna, una zona in cui la crisi di questo settore non si è fatta sentire come in altre zone del nord Italia. Un esempio infatti è dato dal mercato immobiliare di Milano che ha visto un calo del 50%.
L’andamento del mercato immobiliare in Emilia Romagna
Una delle regioni d’Italia che è riuscita a reggere questo periodo così difficile è sicuramente l’Emilia Romagna.
Sicuramente quello del lockdown è stato un momento caratterizzato da un calo di prezzi, seguito poi da una stabilizzazione che facilmente può essere anche vista da ciò che offre il sito www.agenziaprimopiano.com. In questo modo si è riusciti ad invertire la tendenza negativa che ha caratterizzato la maggior parte dei settori dal momento in cui il coronavirus è entrato nelle nostre vite.
È possibile affermare, in base all’analisi fatta, che i prezzi delle case hanno subito un leggero aumento e che, nonostante abbiamo vissuto un periodo di forte crisi, il bilancio dei primi 3 mesi del 2020 in Emilia-Romagna risulta comunque essere positivo.
Sembra quindi che in questa particolare regione d’Italia sia le vendite che gli affitti non hanno subito una variazione particolare.
Analizzando attentamente il mese di dicembre, è possibile trovarsi di fronte ad un aumento di 1,2 punti in percentuale rispetto ai prezzi di vendita. Inoltre, per quanto riguarda i prezzi di locazione, è possibile registrare un aumento del 1,6%.
Un’analisi sulla città di Bologna
La città di Bologna ha visto un rialzo continuativo in cui si è persino registrato un + 4,8% rispetto al 2019. In linea di massima è possibile affermare che per acquistare casa a Bologna sono sufficienti 2,932-euro per metro quadrato.
Quindi, detto ciò, è possibile affermare che la compravendita di case a Bologna risulta avere un forte impatto positivo sul mercato immobiliare attuale.
Comprare casa in Emilia-Romagna, dove conviene
Come detto prima, la città di Bologna riesce a confermare l’aumento della compravendita soprattutto per quanto riguarda il campo turistico. Tutto ciò è possibile soprattutto per la sua posizione in quanto riesce a collegarsi perfettamente sia con Milano che con Roma.
Le case più ricercate sono quelle nei pressi della stazione Marconi in quanto è un luogo in cui sono presenti collegamenti ad alta velocità.
Soprattutto per quanto riguarda l’acquisto di seconde case utilizzate come residenze turistiche, Bologna riesce a confermarsi come il luogo più conveniente nelle cui zone periferiche una casa costa ancora di meno.
La città delle Due Torri, seguita da Rimini, sono i luoghi in cui la compravendita non ha subito nessun tipo di variazione. Sono questi i posti in cui la quotazione raggiunge 2058 euro al mq per le abitazioni che riescono a raggiungere i 90 mq.
È molto importante sapere che le case, nel periodo dopo il look down, devono avere delle caratteristiche diverse. Infatti sempre di più sono le persone che ricercano ambienti più grandi in cui poter lavorare da Smart Working senza troppi problemi. Dopo la pandemia, le esigenze delle persone sono cambiate notevolmente e si sono resi conto di avere bisogno molto più spazio di quello che sono abituati ad avere.
Viste tutte queste nuove esigenze, sembra che le case di periferia vengano rivalutate. Infatti, queste vengono anche vendute ad un prezzo più basso e offrono molto più spazio.