Il 2020 è un anno che indubbiamente ha segnato il mondo e difficilmente dimenticheremo. L’emergenza sanitaria per Covid-19 ha costretto gli italiani (e le persone di tutto il mondo) a cambiare abitudini e atteggiamento nei rapporti interpersonali, dovendo persino sacrificare momenti di festa in famiglia ai quali ci teniamo molto, tra cui il Natale.
Tante ipotesi ma ancora nessuna conferma su quali saranno le regole da seguire durante le feste. Il Natale è una festa di origine religiosa cristiana che tradizionalmente riunisce le famiglie: ci si incontra e si condivide intorno alla grande tavolata, si prepara il cenone, si mangiano il cotechino e lo zampone, si fa la corsa all’acquisto dei regali, e c’è addirittura chi si concede delle vacanze in montagna per la settimana bianca. Niente di tutto questo -o quasi- caratterizzerà il Natale 2020.
Dovremo attenerci alle misure restrittive imposte dal Governo, per cui il ricongiungimento sarebbe possibile solo con i familiari di primo grado, ma niente cenone al ristorante, riunioni in casa o giro a casa dei parenti ed amici. Un Natale solo con la famiglia più stretta. I saluti e il brindisi dovranno a questo punto essere “condivisi” in modalità virtuale, baci e abbracci dovranno ancora aspettare.
Niente presepi viventi né mercatini. Un Natale sobrio, forse più simile a come fu in origine, ma siccome per noi è un momento di festa, se ci saranno limitazioni per la socialità e lo shopping sfrenato che caratterizza questo periodo -ben lontano dal significato reale ma ormai divenuta una festività (anche) commerciale- potremo pensare a un modo diverso di trascorrerlo.
Ed ecco alcune alternative da considerare per trascorrere questa festività così amata da piccoli e grandi:
- RISCOPRIRE LA CITTÀ: fare un giro a piedi nella propria città o paese, percorrere vie e vicoli per (ri)scoprire il fascino artistico e culturale senza il traffico e la confusione dei giorni feriali.
- PASSEGGIATE NELLA NATURA: un’opzione cambiare panorama e uscire dalla città senza andare troppo lontano o in posti affollati, è fare un giro all’aria aperta. Che sia un bosco, in collina o nei pressi di qualche parco, basta munirsi di cappello, sciarpa, guanti e vestiti pesanti per godersi la natura facendo trekking, un giro in bicicletta, un pic nic o perché no, se siete coraggiosi anche una grigliata!
- RELAX: sono tanti gli alberghi e le strutture di benessere che offrono pacchetti per coppie e non solo, per trascorrere la giornata (o più giorni) all’insegna del rilassamento, potendo scegliere sessioni di massaggi, cure estetiche, godersi le piscine a diverse temperature per rinnovare le energie e rigenerare il corpo e la mente.
- DONARE SÉ STESSI: ci sono tante strutture gestite dalla Chiesa Cattolica e non, come per esempio ONG e cooperative, che organizzano il pranzo di Natale per i meno abbienti e hanno sempre bisogno di collaborazione. È una bella alternativa farci un pensierino e dare una mano per confortare i propri cuori e quelli delle persone meno fortunate di noi.
- UNA TOMBOLATA DIFFERENTE: per i più tradizionalisti che non rinuncerebbero mai alla tombola natalizia, è possibile organizzarsi con i parenti per giocare in videochiamata. Ci siamo dovuti adattare alla realtà virtuale per studio e lavoro, e sfruttiamola anche per le cose belle!
- DONI A DOMICILIO: i bambini attendono con ansie di trovare i regali sotto l’albero e scoprire se quello che hanno chiesto a Babbo Natale gli sarà portato. Possiamo ordinare i regali online e mandarli a casa dei nostri cari, magari con qualche giorno di anticipo, per non far mancare la magia ai più piccoli.
- MESSAGGIO REGISTRATO: quest’anno non ci sarà – e ci mancherà – lo zio che si veste da Babbo Natale per fare la sorpresa ai bimbi di casa, ma possiamo fare qualcosa per far arrivare loro un messaggio: registrare un video con un saluto virtuale, oppure la videochiamata in diretta! Questa è senz’altro un’idea bellissima per stupire i bambini, dopo tutto, anche Babbo Natale è 2.0!