Un argomento del quale si sente spesso parlare, che in molti ascrivono ad un mondo non reale, una sorta di superstizione, e che invece tanti altri vedono come un qualcosa di concreto e tangibile, per quanto la parola sogno possa essere considerata tale. Fare sogni premonitori significa sognare un qualcosa che poi si andrà ad avverare, quasi come un avvertimento.
Quante volte capita di addormentarsi, avere visioni o immagini durante la notte che poi si vanno a presentare in modo assolutamente simile, se non del tutto uguale, nella vita reale? In quei casi si parla di sogni premonitori, che per molti sono visti alla stregua di messaggi da interpretare perché possono avere poi un impatto diretto nella vita di tutti i giorni.
La domanda che ci si pone spesso è i sogni premonitori sono reali? Il tema è controverso e ampiamente dibattuto e va ad incrociarsi con un universo fatto di credenze e suggestioni. Nelle epoche passate si dava molta importanza ai sogni, visti spesso come un qualcosa di divinatorio e quindi potenzialmente in grado di essere premonitori della vita reale.
Ma cosa sono i sogni?
Per capire se possano esistere o meno i sogni premonitori si dovrebbe partire dalla loro definizione. Un sogno è una riflessione di pensieri e fantasie a livello del subconscio e va a palesarsi durante la cosiddetta fase REM del sonno, ovvero lo stadio onirico più profondo durante il quale gli occhi cominciano a muoversi rapidamente e l’attività cerebrale si risveglia.
In sostanza i sogni vanno a riflettere il nostro subconscio, frutto di vissuti ed esperienze pregresse; da qui si capisce che si basano su un qualcosa di già accaduto in passato, di accumulato nel corso degli anni e che, di conseguenza, poco potrebbero avere a che fare con il concetto di premonizione, che invece è una visione di cose che non sono mai accadute prima.
Esistono i sogni premonitori
Se si parte da questa definizione i sogni premonitori potrebbero comunque esistere: qui per premonizione non si deve immaginare una previsione, un qualcosa che nell’immaginario collettivo appartiene a maghi o vaticini. Si parla semplicemente della possibilità di sognare cose che non sono ancora mai accadute, fatti mai verificatisi. Il che è assolutamente lecito e ordinario.
Quante volte capita di sognare eventi ai quali, nella vita reale, non si è mai preso parte? Ed ancora, persone mai incontrate né conosciute? Un qualcosa di molto diffuso e che, talvolta, viene identificato come una sorta di previsione: e qui, ovviamente, entrano in gioco credenze e superstizioni che dividono equamente tra chi è scettico e chi, invece, le ritiene probabili.