Aprire una startup, benché possa sembrare facile e alla portata di tutti, è un’impresa parecchio complessa e molte persone quotidianamente cadono nella trappola del fallimento perché non hanno seguito alcuni passaggi elementari.
Se hai un’idea di business e vuoi aprire una startup, all’interno delle prossime righe scoprirai i primi passaggi da compiere per evitare di cadere nella trappola del fallimento.
Fare un’attenta valutazione di te stesso
Partiamo dalla persona dell’imprenditore, che è il vero e proprio cuore pulsante della startup nella fase iniziale.
Aprire una startup significa passare giorno e notte al lavoro per ottimizzare tutti i processi aziendali e creare così una crescita rapida ed esponenziale. Dovrai quindi rinunciare a moltissimo del tuo tempo libero e a molte ore di sonno.
A quanto sei disposto a rinunciare per riuscire in questa difficile missione?
Se il tuo obiettivo è crearti semplicemente un guadagno o un posto di lavoro, forse è meglio lasciar perdere.
L’idea di business
Altro punto fondamentale è l’idea di business, cioè di cosa farai, di come ti posizionerai sul tuo mercato di riferimento e di come venderai i tuoi prodotti o servizi.
Esiste un problema o un’esigenza sul mercato che puoi risolvere con un servizio o prodotto che non esiste ancora?
Il tuo servizio o prodotto potrà quindi essere richiesto fortemente da altre persone o aziende?
C’è qualcuno che ha già portato delle soluzioni e che sei in grado di superare?
Se la risposta alle 3 domande è “no” dovresti lavorare molto bene sulla tua idea, in modo da non rischiare il fallimento del progetto.
Analizzare mercato e competitor
Ulteriore passaggio da compiere è l’analisi del mercato e dei competitor. Come detto nel punto precedente, devi posizionarti sul mercato e il posizionamento lo si ottiene tramite un’idea differenziante, che deve essere sempre relativa ai tuoi competitor.
In cosa puoi differenziarti dalle altre aziende? L’idea differenziante è alla base di ogni impresa di successo, in particolar modo delle startup.
Se hai bisogno di uno schema per riuscire a trovare un’idea differenziante, ti consigliamo di leggere questa breve guida.
Creare un business plan
Arriviamo alla fase operativa vera e propria, cioè la creazione del business plan.
Il business plan è un documento che contiene, in forma scritta, tutti i processi che l’azienda seguirà per crescere: la descrizione del business, l’analisi dei competitor, il piano di progettazione dell’impresa e il suo sviluppo, il piano operativo, le fonti finanziarie, la previsione di bilancio e la previsione dei flussi di liquidità che alimenteranno la nostra azienda.
Creare un business plan da soli non è certo semplice e per questo motivo ci sentiamo di consigliarti di visitare il sito web https://b-plannow.com/, dove troverai una serie di approfondimenti utilissimi per creare ogni parte del tuo business plan, incentrati per il caso specifico della redazione del documento per una startup.
Trova le persone che ti aiuteranno
Un’azienda si fonda essenzialmente su 4 fattori: produzione, amministrazione e contabilità, marketing e vendite.
Per creare una crescita esponenziale e replicabile, che è un fattore essenziale per considerare la tua impresa una startup, non potrai certo fare tutto da solo.
Scegli di quale delle 4 aree ti vorrai occupare e trova 3 esperti del settore che ti possano dare una mano per la gestione delle tre aree che hai lasciato libere.
Le persone sono fondamentali per il successo di un’impresa e seguendo questi 5 punti passo per passo riuscirai a creare la tua startup di successo senza intoppi sul tuo percorso imprenditoriale.