È possibile far splendere la propria casa spendendo poco? La risposta è sí! Con creatività, un po’ di “fai da te”, riciclo e l’immancabile caccia alle offerte.
Rendere bella una casa non significa dover spendere un sacco di soldi. Ovvero, non è l’unica soluzione buttare tutto e comprare cose nuove. Ci sono tante alternative per arredare in modo intelligente e spendendo poco, come per esempio pensare a una disposizione differente delle cose che abbiamo già a casa, tenendo conto della luce naturale e della funzionalità degli oggetti, degli elettrodomestici e dello spazio in sé.
Quando siamo a casa vogliamo rilassarci e per questo abbiamo bisogno di ambienti comodi, belli, spaziosi, luminosi. Ecco alcune soluzioni che proponiamo per rendere più belli il salotto, la camera da letto e la cucina.
Piccoli cambiamenti
A volte basta ben poco per dare una rinfrescata agli spazi e una soluzione, quando il budget a disposizione è ristretto, è comprare alcuni oggetti e combinarli con quelli che abbiamo, per esempio:
- sostituire le sedie salotto per altre più colorate e con un design magari più moderno ed ergonomico. Inoltre, ci sono opzioni di tappezzeria che sono poco costose.
- cambiare i cuscini del divano per dei nuovi o semplicemente fare delle federe con stoffe di colori vivaci -anche diversi ma nello stesso stile-. Lo stesso per tende e tappeti.
- appendere quadri disposti in modo disteso e non lineare, anche di diverse forme e misure
- aggiungere specchi da l’illusione di ingrandimento dello spazio e, riflettendo la luce, lo rendono più luminoso.
- aggiungere piante da interno: danno il tocco naturale e riempiono gli angoli vuoti.
- dipingere una o più pareti di un colore contrastante, per dare più vivacità e rendere meno monotono la stanza.
Approfittare le offerte
Se dovete cambiare o acquistare un elettrodomestico, il momento giusto è quando ci sono le offerte del Black Friday o alla fine della stagione, perché i prezzi calano notevolmente (per esempio comprare una stufa sulla fine dell’inverno). Ma non considerare solamente gli oggetti nuovi, anche i modelli precedenti sono di buona qualità e sicuramente il prezzo è minore.
Riutilizzo
Si dice che la spazzatura di alcuni è il tesoro di altri. Perciò, se stai pensando di spendere poco per rendere più carina casa tua, è un’ottima idea considerare di fare un giro nei mercatini dell’usato o negli antiquari. Questi posti sono pieni di oggetti vintage -e non solo- ancora in ottime condizioni per l’uso. Certo, bisogna cercare e controllare attentamente prima di fare l’acquisto perché se l’oggetto è danneggiato, è il caso di lasciar perdere.
In questi luoghi è possibile trovare lampade, lampadari, tavolini, mobili, oggetti di arredamento, oggetti da collezione come dischi, libri, disegni, quadri, cartoline, vecchi attrezzi e un’infinità di cose che potremo appendere ai muri o mettere sugli scaffali.
Insomma, non è poi così complicato adattare l’ambiente preferito di casa alla propria personalità, aggiungendo oggetti trovati a un ottimo prezzo. Altre idee di riutilizzo le puoi trovare anche su Casafare.it da dove abbiamo preso spunto per questo articolo.
Vai green!
Le alternative low cost, cioè di prezzo basso, e di riciclo sono sempre all’avanguardia. E poi è anche piacevole avere a casa degli oggetti creati da noi stessi a partire da materiali di scarto come la plastica, il metallo, il legno.
I pallets, delle piattaforme di carico in legno, sono tra gli oggetti preferiti e più (ri)utilizzati per creare mobili come tavoli per soggiorno, mensole, letti e divani a partire dall’assemblaggio di varie pallets.
Lo stesso succede con le cassette da frutta o altro genere, che vengono utilizzate -dopo una bella pitturata, per sistemare libri e riviste. E vengono addirittura appesi ai muri per collocare dentro dei quadri con fotografie o frasi, piante o qualsiasi altro oggetto.
Questi elementi danno un’atmosfera rustica alle stanze della casa e sono tra le alternative meno costose.
Anche i barattoli di vetro -di ogni misura-, che si utilizzano in cucina per l’arredamento o per conservare per esempio: cereali, pasta, riso, farina e biscotti, comprati al mercato per evitare la plastica, e che lasciandoli “esposti” fanno un effetto carino.