Alle ore 12.21 i sismografi della rete nazionale italiana, tutti assieme hanno segnalato una forte oscillazione del suolo. Contemporaneamente da Nord a Sud, dal Triveneto alla Lombardia, l’Emilia Romagna, le Marche, il Lazio da Roma e persino in Campania da Napoli migliaia di segnalazioni di aver avvertito una scossa di terremoto. L’epicentro del sisma, violento è stato in Croatia 2 minuti prima, alle 12.19 vicino Zagabria nei pressi della città di Petrinja con una magnitudo di 6.4 gradi sulla scala Richter e un ipocentro di soli 10km. Questo sisma ha fatto seguito ad una scossa di magnitudo 5.0 verificatasi nella giornata di lunedì più o meno nella stessa area. La stessa zona era stata già colpita da un forte terremoto di magnitudo 5.3 nel mese di marzo di quest’anno ed aveva già fatto molti danni. Terremoti del genere (stessa intensità di quello di Norcia) sono assolutamente in grado di determinare crolli anche importanti nelle zone epicentrali e dalle prime notizie sembra che ce ne siano in diverse zone, al momento non si sa ancora nulla di eventuali vittime.